A LUGANO HANNO RAPPRESENTATO ALLA GRANDE I NOSTRI COLORI. ORA LE RAGAZZE DELLA MARCIA SI RACCONTANO INSIEME AI LORO TECNICI!

imageSono state protagoniste di una trasferta in terra svizzera che ha regalato vittorie e primati personali. Questa settimana le abbiamo intervistate, insieme ai loro allenatori, per raccogliere impressioni e aspettative. Stiamo parlando delle nostre splendidi marciatrici, Eleonora Dominici, Prisca Simonetti e Diana Cacciotti, e dei loro allenatori Alba Milana e Sandro Bellucci.

Cominciamo con Eleonora, protagonista assoluta della gara Juniores di Lugano, vinta con l’ottimo tempo di 47’46”, a 10 secondi dal PB.

Ciao Eleonora, prima di tutto complimenti per la bella vittoria di Lugano! Raccontaci che gara è stata e quali sono state le tue sensazioni.

A Lugano ho svolto una gara “intelligente”. Sono partita regolare, al ritmo che avevamo stabilito con la mia allenatrice. L’intento era quello di fare i primi 5km ad un’andatura “tranquilla” e i restanti più forti. Non si è svolta proprio così la gara però alla fine è uscito lo stesso un buon tempo. Speravo di fare il personale perché le sensazioni erano buone ed ero in ottima forma, ma purtroppo due giorni prima di partire per Lugano mi sono presa un forte raffreddore che ha condizionato la gara. Sono comunque molto soddisfatta del risultato ottenuto al Lugano Trophy perché per me era importante vincere e questo risultato mi ha fatto capire che gli allenamenti e i sacrifici fatti stanno dando i loro frutti.

Nel 2014 a Lugano avevi ottenuto un tempo 2 minuti superiore a quello di domenica. Considerando che la scorsa stagione è proseguita con degli ottimi progressi fino ad arrivare a 47’24” in pista e 47’38” su strada, pensi che quest’anno i 45 minuti siano ancora un’utopia?

Spero proprio che i 45 minuti non siano un’utopia perché è l’obiettivo che io e la mia allenatrice ci siamo prefissate per la stagione 2015. Scendere sotto i 46 minuti nei 10km oltre a stabilire il record italiano ti permette di essere nelle prime posizioni a livello europeo e quest’anno in programma ci sono la Coppa Europa di marcia e gli Europei..! Non sarà di certo facile anche perché scendere sotto i 46 significa viaggiare ad un ritmo molto forte; però mi sto preparando al meglio e penso di potercela fare! Mi auguro inoltre che anche quest’anno, come l’anno scorso, riesca a fare dei progressi cronometrici che mi possano portare alla fine al raggiungimento del mio obiettivo.

Come hai appena ricordato, quest’anno il calendario internazionale prevede due importanti appuntamenti a livello europeo. La Coppa Europa a maggio e soprattutto i Campionati Europei Juniores di Eskilstuna a luglio. Dopo la bella prova ai Mondiali Junior dello scorso anno con quali prospettive guardi alla rassegna continentale?

L’anno scorso ai Mondiali Junior sono andata abbastanza bene. Quest’anno però voglio di più! Punto a grandi posizioni, non nascondo che per me sarebbe un sogno vincere una medaglia agli Europei o alla Coppa Europa! Quindi spero di far bene e di riuscire a dimostrare quanto valgo. Cercherò di affrontare questi importanti appuntamenti con la solita grinta e con tanta determinazione. Ho ancora molto da imparare, la strada è lunga, ma spero di riuscire a togliermi qualche bella soddisfazione lungo il cammino!

Quest’anno stai frequentando l’ultimo anno delle superiori. A giugno ti aspettano gli esami di maturità, proprio nei giorni degli Italiani su pista! Come stai conciliando allenamenti e studio?

Non è facile conciliare allenamenti e studio specialmente quest’anno che è l’ultimo delle superiori ed è il più difficile dal mio punto di vista. Poi c’è la maturità e già sono in ansia!! Comunque cerco di organizzarmi giorno per giorno, ogni piccola porzione di tempo la utilizzo per studiare. Quando ho delle giornate libere per esempio cerco di anticiparmi i compiti. Ormai concilio le due cose da anni quindi in un certo senso mi sono abituata a studiare in poco tempo e velocemente!! Poi, certo, ci sono giorni in cui sei talmente piena di materie da studiare che devi rinunciare ad allenarti. Dal mio punto di vista devi impegnarti allo stesso modo sia nello studio sia nello sport e devi cercare di non trascurare né l’uno né l’altro. Se c’è la voglia e la determinazione si può fare tutto!

Quali saranno i tuoi prossimi impegni agonistici?

I prossimi impegni sono i Campionati Italiani della 20km a Cassino il 29 Marzo e sarà la prima volta che farò questa distanza!! Poi sono stata convocata per un raduno nazionale a Grosseto dal 1 al 4 Aprile. Spero anche di essere convocata per un incontro Internazionale di marcia in Repubblica Ceca sempre ad Aprile. Poi ci sono altre gare sulla distanza dei 10km fino ad arrivare alla Coppa Europa (dove spero che mi porteranno), agli Italiani su pista e infine agli Europei!! In poche parole sarà una stagione ricca di impegni!

Grazie Eleonora! In bocca al lupo per i tuoi prossimi impegni e ti auguriamo di realizzare i sogni che hai nel cassetto!

Ora è arrivato il momento di sentire Alba Milana, l’allenatrice di Eleonora, che ci parlerà anche di sua figlia Prisca.

Ciao Alba. Prima l’argento alle indoor di Ancona con un gran primato personale, poi la bella prova in Nazionale e infine questa vittoria a Lugano con un ottimo tempo. Cosa pensa l’allenatrice dell’esaltante inizio di stagione di Eleonora?

Credo di essere soddisfatta tanto quanto la mia atleta. Iniziare così la stagione non può che farci sperare in risultati ancora più eccezionali nelle manifestazioni future che ricordiamo essere di tutta importanza. Fin dalla gara di Ancona ho capito che Eleonora è in gran forma e pronta per farci sognare forse anche più della scorsa stagione. Lugano è stata la conferma perché vederla primeggiare su ragazze che sicuramente incontrerà vestita con la maglia azzurra, mi ha rassicurata sul lavoro che insieme stiamo portando avanti.

Rivolgo questa domanda anche a te. Considerati i progressi cronometrici di Eleonora rispetto allo stesso periodo della scorsa stagione, pensare di marciare i 10 km in 45 minuti è troppo ambizioso o rappresenta un ragionevole obiettivo stagionale?

Nonostante le fantastiche prestazioni già ottenute è importante ricordare che “adagiarsi sugli allori” è l’errore più grande che si possa fare. E’ per questo che con Eleonora stiamo affrontando programmi anche molto differenti rispetto a quelli dello scorso anno e sicuramente più intensi. La risposta da parte sua, come è evidente, è stata positiva e per questo pensare di abbassare il tempo sui 10km di circa due minuti non è assolutamente irragionevole. Quest’ anno non si devono fare sconti a nessuno e se l’obiettivo è guadagnare una medaglia agli Europei Juniores migliorare e non mollare è d’obbligo.

Qual è la qualità più grande di Eleonora?

Eleonora è determinata e ambiziosa, caratteristiche fondamentali in un atleta. Si pone degli obiettivi e lotta per raggiungerli consapevole delle proprie potenzialità. Non dà mai nulla per scontato e questa è una delle sue più grandi qualità. Sa di doversi impegnare e di dover continuare a farlo indipendentemente dai propri risultati perché come lei tante altre atlete condividono il desiderio di riuscire nello sport e bisogna far di tutto per dimostrare di essere i migliori. Da non tralasciare è poi il fatto che Eleonora ama quello che fa ed è questo il motore di tutto. Senza la passione infilare scarpe e calzamaglia ed impegnarsi quotidianamente sarebbe impensabile e grandi talenti come il suo andrebbero sprecati.

marciatriciRicordiamo che tu oltre ad Eleonora alleni anche tua figlia Prisca, reduce dal PB a Lugano. Parlaci un po’ di lei e dei suoi progressi.

Prisca si è avvicinata alla marcia contemporaneamente ad Eleonora, condividendo con la cugina esperienze importanti indipendentemente dai risultati. Indubbiamente le sue capacità non sono paragonabili a quelle di Eleonora ma comunque il lavoro ripaga ed anche lei si sta togliendo le sue soddisfazioni. Stiamo lavorando in prospettiva di una stagione che possa essere anche per lei densa di successi personali senza dimenticare che l’importante è fare del proprio meglio e soprattutto amare ciò che si fa.

Non sono rarissimi i casi di atleti allenati dai propri genitori. Nel vostro caso, questo come influisce nel rapporto tra madre e figlia?

Sicuramente essere la sua allenatrice mi porta a condividere con lei molte più esperienze rispetto a tanti altri genitori tenendo conto degli allenamenti settimanali e delle trasferte che spesso facciamo. Per tale motivo il nostro rapporto è sicuramente favorito da questa situazione, ma non lasciatevi ingannare: quando si entra in campo non si fanno favoritismi e pretendo impegno e serietà da tutti. Da mamma mi trasformo in allenatrice e lei da figlia ad atleta. Fin da piccola ha capito che da me non avrebbe mai ottenuto alcuno sconto e questo mi sembra più che giusto.

Grazie Alba, e complimenti per il tuo ottimo lavoro!

Ora passiamo ad un altro gruppo di allenamento, quello composto da Diana Cacciotti e Sandro Bellucci. Anche Diana è stata autrice di una bella gara a Lugano, dove è stata capace di migliorarsi notevolmente rispetto alla prima uscita di Riposto (1h46’37” rispetto a 1h52’00”!)

cacciottiCiao Diana, sei soddisfatta della gara di Lugano? Quali erano le tue aspettative alla vigilia?

Sono più che soddisfatta della gara, dato che la stessa settimana ho avuto l’influenza intestinale. Non pensavo che sarebbe potuta andare così bene. Il mio obiettivo era migliore il tempo di Riposto. Miravo a fare almeno 1h48’00”.

Raccontaci le tue sensazioni durante i 20 km. Che gara è stata?

Sono partita un po’ fortino rispetto ai ritmi che avevamo programmato ma avevo in mente un obiettivo. Ce l’ho messa tutta per tenere quei ritmi e sono stata ripagata. In genere non sono una che osa in questo modo e sono infatti soddisfatta, al di là del risultato, di averci provato!

Lo scorso anno hai ottenuto un bellissimo bronzo ai Campionati Italiani Juniores. E’ quello il tuo ricordo più bello finora o ci sono state altre gare che ti hanno lasciato dentro qualcosa di importante?

Il podio agli Italiani è stato un bellissimo traguardo, ma ogni gara in cui miglioro i miei tempi per me è bellissima, indipendentemente dalla sua importanza. Quel bronzo è per me un punto di partenza.

Chiederemo anche a Sandro quali sono le sue aspettative da tecnico. Dal tuo punto di vista invece cosa ti aspetti dalla stagione che è appena cominciata?

Faccio sempre fatica a fare previsioni, non mi piacciono granché! Ho ancora tanta strada da fare e moltissimo da migliorare e ce la metterò tutta per rendere orgogliosa me e ripagare del duro lavoro il mio allenatore.

Quando e dove ti rivedremo in gara?

Gareggerò il prossimo fine settimana a Cassino, di nuovo 20 km. E’ la prima volta che faccio due gare molto lunghe così ravvicinate..speriamo bene!

Allora in bocca al lupo Diana, e grazie della disponibilità!

Dall’allieva all’allenatore. Ora è il momento di Sandro Bellucci!

Ciao Sandro. Diana è reduce dalla bella prova di Lugano, dove ha chiuso la sua seconda 20 km con il tempo di 1h46’37”. Cosa pensa il suo tecnico di questa prestazione?

Con la prestazione che ha ottenuto a Lugano, dove si è migliorata di quasi 5’ rispetto alla prima venti svolta a Riposto, si evidenzia che la preparazione fino ad ora messa in atto sta funzionando; l’approccio con la distanza dei venti km è quello giusto, anche se bisogna migliorare avvicinando i ritmi dell’allenamento a quelli della gara. Il lavoro è ancora impegnativo per poter arrivare ad un risultato più competitivo.

Che tipo di gara è stata? Come l’ha gestita Diana?

Caratteristicamente quello di Lugano è un percorso veloce, e lo dimostrano i tempi effettuati dai vari atleti sia uomini che donne. Diana ha impostato una gara subito decisa con un ritmo intorno ai 5’10” al km, con una piccola flessione intorno all’undicesimo km che ha gestito con cura riuscendo a chiudere forte.

Quali sono gli obiettivi che ti sei posto per la stagione di Diana?

Gli obiettivi prefissati sono sicuramente quelli di migliorare le relative prestazioni sui 5 e 10 km; fondamentale il miglioramento della tecnica che è la condizione per poter ottenere un ottimo risultato sulle varie distanze. Non ultimo il pensiero va alla maglia azzurra.

Abbiamo fatto la stessa domanda ad Alba su Eleonora. Dicci qual è la qualità migliore di Diana.

Sicuramente costanza e perseveranza nel raggiungere i propri obiettivi.

Grazie Sandro, e complimenti! Buon lavoro!

Come ricordato da Eleonora e Diana, non dovremo aspettare molto per rivedere in gara le nostre ragazze. L’appuntamento è per domenica prossima a Cassino. Ma avremo modo di riparlarne!

Per chiudere un paio di notizie importanti.

La Fidal ha pubblicato le classifiche corrette dei Campionati Italiani di cross, inizialmente errate a causa di un malfunzionamento del cronometraggio. Buone notizie per noi, perché nella classifica Juniores saliamo al secondo posto e nella combinata avanziamo ai piedi del podio, a un solo punto dalla terza!

Infine, domani 24 marzo si terrà la Premiazione Regionale dell’attività 2014. L’appuntamento è alle 18 al Palazzo delle Federazioni in viale Tiziano 74, Roma.

Numerose le nostre ragazze premiate. Potete scaricare l’elenco completo dal link in basso.

A presto!

 

http://www.fidallazio.org/index.php?option=com_docman&Itemid=53&task=doc_download&gid=4394

 

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