Raccontare un campionato italiano non è mai semplice, tale è l’intreccio di vicende individuali e collettive che due soli giorni di gare possono regalare. Ma lo sappiamo, l’atletica è questa, ed è uno dei motivi che ci fa amare follemente questo sport.
Non torniamo da Ancona con dei titoli da mettere in bacheca, ma a volte alcune medaglie d’argento possono valere più di un oro. Ci sono storie che ci hanno fatto stare male, che non ci aspettavamo, ma la vita è questa, è fatta di alti e bassi. E lo sport spesso è il ritratto più fedele di questa altalena, ma rappresenta anche il più grande veicolo per migliorare se stessi. Per fare in modo che le esperienze negative siano trasformate in punti di forza, da cui ricominciare la scalata.
Apriamo questo racconto con la storia più bella di questi Campionati Italiani Junior e Promesse, quella di Francesca Bocchino. Francesca è al primo anno di categoria Junior, e lo scorso anno è giunta sedicesima ai Campionati Italiani Allieve nei 5000 metri di marcia. Già alla fine della scorsa stagione aveva fatto vedere degli enormi miglioramenti, vincendo la finale del CdS Allieve con un gran primato personale. Ma quello che è stata capace di fare ad Ancona ha dell’incredibile; migliorare di oltre 40 secondi (14’42”09) il proprio primato sui 3000, stabilito appena 15 giorni fa all’aperto, chiudendo al secondo posto a soli 7 secondi dalla prima. Una gioia enorme per Francesca e per il suo papà-tecnico Alfredo Bocchino.
Stesso contesto e stesso colore di medaglia. Ma probabilmente dal sapore un po’ più amaro, perché a due soli centesimi dall’oro. Stiamo parlando di Eleonora Dominici, che è giunta seconda nei 3000 metri di marcia Promesse con un arrivo al fotofinish, rarissimo per la specialità (13’40”82 il suo tempo). Dobbiamo fare un grande applauso ad Eleonora, perché la tenacia e la volontà con la quale ha cercato la vittoria sono le sue caratteristiche, quelle che abbiamo sempre apprezzato di lei. E siamo veramente felici di vederla di nuovo così, pienamente consapevole dei propri mezzi e delle proprie capacità. I complimenti vanno anche ad Alba Milana e Mario De Benedictis, che ormai da alcuni mesi sta collaborando nell’allenamento di Eleonora.
C’è un terza medaglia di cui parlare, una medaglia di bronzo che arriva da una ragazza che ad ogni appuntamento importante sa tirare fuori il massimo da se stessa. Parliamo di Allegra Patterlini, che con la misura di 1,73 è giunta terza nel salto in alto Promesse, sfiorando l’1.76. Complimenti ad Allegra ed al suo tecnico Alessandro Moroni, che spesso ci regalano queste piacevolissime sorprese!
Nei 3000 metri, questa volta non di marcia, abbiamo avuto il quarto posto di Marta Castelli tra le Promesse. Marta ha avuto una preparazione invernale travagliata a causa di problemi fisici, e questo le ha impedito di giungere a questa gara nella condizione che avrebbe voluto. Nonostante ciò la sua proverbiale determinazione le ha consentito di ottenere questo quarto posto nei 3000 con il tempo di 10’16”95, dopo essere giunta quinta nei 1500 (4’39”73).
Quinto posto anche per Eleonora Cassalini nel peso Junior. Eleonora ha eguagliato per due volte il suo recente primato di 11,70, arrivando veramente vicinissima al terzo gradino del podio, e dimostrando che ormai è diventata un’atleta di carattere, in grado di dare il meglio di sé nell’occasione che conta.
Stesso piazzamento anche per una staffetta 4×200 Promesse quasi improvvisata! Prima frazione per Allegra Patterlini, che si è sacrificata per la causa. A seguire Alessia Baldi, Chiara Sagnimeni ed Elisabetta De Andreis. 1’44”59 il loro tempo, ed una quinta piazza che ripaga dell’improvvisazione!
Nei 60hs Juniores ottavo posto per Giulia Cutini, che probabilmente ha pagato la fatica dei tre turni. Con i suoi tempi avrebbe potuto aspirare a posizioni molto prossime al podio, ma in finale non è riuscita a ripetersi sui recenti valori (l’8”97 corso in batteria le avrebbe dato il quinto posto, mentre il suo personale addirittura il quarto). Nono posto per Alessia Baldi negli 800 metri Promesse con 2’16”42, molto vicina al personale ottenuto recentemente in Svizzera. Alessia il giorno prima ha corso anche i 400, dove è giunta undicesima con 57”54.
Decimo posto per Giovanna De Andreis nei 60 Promesse con 7”83, infortunandosi durante la gara. Mentre Elisabetta De Andreis, dopo aver corso in 7”68 la batteria, si è ritirata in finale. Elisabetta era senza dubbio la favorita per il titolo di questi 60 metri, ma le cose non sono andate come lei e tutti noi avremmo desiderato. Questo ci ricollega a quanto detto all’inizio di questo racconto; nello sport, come nella vita, spesso si è costretti a dover affrontare momenti bruttissimi, nei quali sembra che tutto il mondo ti crolli addosso. Ma in realtà, quella parete che inizialmente sembra impossibile da scalare, con il passare del tempo verrà guardata dall’alto, con la soddisfazione di chi è riuscito a superarla, diventando una persona più forte.
Torniamo alle gare, parlando dell’undicesimo posto di una ritrovata Marta Rispoli nell’asta Junior, capace nuovamente di superare i 3,30. Infine Ludovica Sciosci è giunta quindicesima negli 800 Promesse con 2’27”47, mentre si è ritirata il giorno prima nei 1500.
Concluso il resoconto di questi Campionati Italiani spostiamoci a Bergamo, dove Elena Scarpellini ha chiuso la terza gara su tre sopra i 4 metri, facendo segnare 4,00. A Roma prima manifestazione outdoor della stagione; vittorie per la neo Allieva Alice Truzzi nei 500 metri con il tempo di 1’22”34 e per Erika Fabiani nei 1000 con 3’13”92. Numerosa la partecipazione del nostro settore giovanile, con vari podi conquistati dalle bimbe.
La prossima settimana si torna ad Ancona, con i Tricolori Allievi. Vi aspettiamo!
Campionati Italiani Juniores e Promesse, Ancona
http://www.fidal.it/risultati/2017/COD6024/Index.htm
Riunione regionale indoor, Bergamo
http://www.fidal.it/risultati/2017/REG13258/Index.htm
“Benvenuto 2017”, Roma
http://www.fidal.it/risultati/2017/REG13478/Index.htm