Il terzo titolo italiano assoluto all’aperto di Sonia Malavisi è la ciliegina sulla torta di un Campionato Italiano Assoluto che ci ha dato gioie e anche qualche rimpianto.
Partiamo dalla gara di Sonia, perché dopo una stagione indoor di grandissimo spessore, e un esordio outdoor altrettanto positivo, c’è stato un momento di difficoltà dovuto ad un fastidioso infortunio al piede. Superato quel periodo Sonia è tornata a salire, fino a questa bellissima vittoria, ottenuta con una concorrenza di altissimo livello, che suggella l’ottima fase che sta vivendo l’asta femminile azzurra in questo momento.
Restando alle nostre atlete con le “stellette”, dobbiamo registrare due bei secondi posti, quelli di Giulia Pennella (Esercito) sui 100 ostacoli e di Dariya Derkach (Aeronautica) nel triplo. Giulia ha conquistato l’argento con il secondo tempo stagionale, 13”26, e dimostra sempre di più il suo ritorno ad alti livelli. Siamo molto felici anche della prestazione di Dariya, un 13,26 (curiosità: numericamente è uguale al risultato di Giulia!) che rappresenta lo stagionale e le darà sicuramente fiducia per il ritorno a quelle misure alle quali ci aveva abituato. Ad un passo dalla medaglia di bronzo abbiamo avuto Ilenia Draisci (Esercito), che dopo il matrimonio ha continuato ad allenarsi per arrivare al meglio a questo appuntamento, dove infatti ha siglato lo stagionale con 11”77.
Ora passiamo a coloro che indossavano la nostra maglia, e partiamo da un grande rammarico, quello di Valentina D’Urzo nel disco. Valentina ha avuto la medaglia di bronzo in pugno fino al sesto lancio, e in questi casi è chiaro che il rimpianto aumenta. Comunque un bellissimo quarto posto da cui Valentina può ripartire con serenità, considerato anche l’ultimo exploit di Rieti.
Un quinto posto che ha lasciato molto soddisfatta la sua autrice è quello di Priscilla Carlini nel triplo. La sua capacità di passare dal triplo ai 400hs e viceversa è proverbiale, e ogni volta c’è da tesserle le lodi per la sua bravura nel dare sempre il massimo negli appuntamenti importanti. Credo di aver ripetuto più volte questa cosa sul suo conto, ma è impossibile non farlo.
Un altro quinto posto, ma sicuramente non gradito dalla protagonista come il precedente, è quello di Sara Zabarino nel giavellotto. Sara purtroppo non è riuscita a ripetersi sulle misure alle quali ci aveva abituato, ma l’amarezza spesso rappresenta una motivazione e un punto di partenza per fare meglio nel futuro.
Le stanchezze degli Europei Juniores hanno sicuramente pesato sulla condizione di Chiara Gala, ma questo non le ha impedito di correre i 100 in 11”90 giungendo ottava. Eleonora Cassalini nel disco ha lanciato a 41,68, mancando la finale per soli 44 centimetri. Rammarico per Marta Castelli, che non è riuscita a completare la doppietta 800/1500 come avrebbe voluto, e soprattutto nei 1500 il tempo della terza classificata, che è stata la vincitrice della sua serie, era sicuramente nelle corde di Marta. Nei 200 metri Elisabetta De Andreis si è lasciata andare chiudendo la batteria in 25”38, e Matilde Biella nei 400hs si è fermata a 1’03”85. Nella gara di marcia valida per il CdS debutto stagionale sui 10km per Grazia Pusillico, chiusi in 54’22”, davanti al 58”09 di Alice Leonardi.
Alla prossima, e buone vacanze a tutti!
Campionati Italiani Assoluti, Bressanone