Sono 201 i convocati in maglia azzurra per le quattro rasssegne internazionali che coinvolgono i giovani atleti che vanno dalla classe 2000 dei cadetti alle Promesse classe 1993. Di questi, 101 sono donne, e noi, tra queste, abbiamo Eleonora Dominici ad Ekilstuna mentre Sonia Malavisi (FF.GG.) e Dariya Derkach (Aeronautica) saranno a Tallin. Complimenti quindi alle atlete che si sono guadagnate sul campo e con fatica diversa la convocazione. Per Sonia, lo sapete, è stata determinante la gara di domenica a Rieti dove è salita nuovamente oltre i 4,40, misura che era evidente avesse nelle proprie gambe (o braccia?, nell’asta come si dice?), dai test di allenamento. Purtroppo due brutte uscite, ai campionati Italiani J/P e in Coppa Europa ne avevano minato la sicurezza. Vi assicuriamo, che l’atteggiamento liberatorio al primo valicamento dell’asticella a 3,90 ci ha commosso. Vai Sonia, e ora senza paura, anche a Tallin ci devi far emozionare! Giusto Enzo Brichese?

Per Eleonora, una stagione tutta in crescendo a partire dalle varie 10 km per passare alla prima esperienza sulla 20 km. Tutto bene ma… proprio quando sembrava nella giornata giusta per poter essere d’intralcio all’ennesima bella performance di Noemi Stella, ecco che piovono cartellini in quel di Rieti. Per carità, nella marcia, si sa, ci può anche  stare una giornata storta, però quei due cartellini in un giro e un terzo, quando andava molto piano, per sospensione… a meno di due km dalla fine, non ci sono proprio andati giù. Ne prendiamo atto e comunque convocazione meritata per quanto fatto nelle ultime due stagioni dove in tutte le gare internazionali è arrivata regolarmente al traguardo con risultati più che lusinghieri. Anche qui, sarà Alba Milana a doverla consigliare a dovere!

Dariya si è trasferita stabilmente a Formia ed ha incentrato la sua preparazione proprio su Tallin e successivamente su Pechino. La programmazione quindi risentiva di carichi di lavoro importanti che dovrebbero essere smaltiti proprio in questi giorni. Ci aspettiamo grandi cose da lei a Tallin e la seguiremo con affetto qui dall’Italia mentre il suo tecnico/papà Serhy siamo sicuri saprà dargli i giusti consigli in pedana.

Fin qui le gioie, ora passiamo anche ai dolori. Sono due le convocazioni che potevano esserci e non ci sono state.

Le motivazioni dello staff della nazionale saranno certamente valide e non le contestiamo. Certo è che delle atlete 99/00 in predicato per l’EYOF di Tiblisi, Giulia Poeta aveva la miglior misura nel salto in alto. Giulia si è complicata la vita con una performance al di sotto delle aspettative a Milano, ma subito a Rieti si è riscattata sfiorando veramente di pochissimo l’1,72. Per carità, a livello europeo non sarà molto, ma sarebbe stato interessante verificare la capacità della ragazza in un contesto internazionale. Ma siamo certi che lei e Danny Bennati sapranno prendersi la rivincita nella seconda parte della stagione, quando i societari allieve metteranno di nuovo a confronto le migliori d’Italia.

Altro grande rammarico è quello per Diana Cacciotti. Diana, allenata da Sandro Bellucci, quest’anno è migliorata tantissimo.

Diamo solo qualche numero: Sui 3000 miglioramento di quasi due minuti, sui 5000 miglioramento di 40 secondi, sui 10.000 miglioramento di oltre due minuti e medaglia d’argento agli italiani promesse, sulla 20 km in due mesi miglioramento di oltre 7 minuti! Tutto questo senza una sola ammonizione… Affidabile al 100%! Solo due le convocate per Tallin… Si poteva fare uno sforzo? C’erano altre più meritevoli?

Tutto può essere e noi abbiamo piena fiducia nello staff tecnico della nazionale. Un grande in bocca al lupo per tutti gli azzurrini e le azzurrine! Un grande abbraccio a Giulia e Diana che, ne siamo certissimi, da questa mancata esperienza sapranno trarre ancora più grinta e volontà per migliorarsi!