DOLCE VICENZA! LE “MARMOTTE” VESTONO IL TRICOLORE!
Sono le due del pomeriggio di domenica 27 giugno. Siamo a Vicenza. Siamo tutti seduti, (sedici atlete, qualche tecnico, alcuni genitori e quei due gatti di dirigenti che se la suonano e se la cantano…) alla mensa del campo sportivo davanti ad uno ristoro a base di insalata di riso, prosciutto e melone. Qualche bimba ha davanti una bottiglietta d’acqua, qualche adulto un bicchiere di prosecco alla spina freddo da brividi. Le centinaia di commensali che ci sono seduti accanto sono certamente consapevoli di essere ospiti in un campo sportivo o tutto al più, visto il clima caldo, di un campeggio della riviera di levante ma per noi, per tutti noi facenti parte di questo strano aggregato di umanità che è la nostra comitiva, lo scenario appare ben diverso per via degli occhi adrelinati di chi il cervello lo aveva già fuso, per la gioia, novanta minuti prima. Abbiamo infatti la sensazione di esser ospiti di un nobil casato in una delle meravigliose ville Palladiane dei dintorni, magari proprio in quella Villa Caldogno che mozza il respiro per l’emozione a chi scrive ogni volta che ha modo di ammirarla. Stiamo mangiando seduti attorno ad un tavolo infinito in un salone della villa su piatti decorati a mano di ceramica tedesca e con posate di argento….
Il nostro cervello in verità aveva iniziato il suo processo di fusione devastante alle dieci di mattina, alla ripresa delle gare che avrebbero tre ore dopo assegnato il Titolo Italiano di Società per la categoria Allieve (volgarmente detto CDS). Ho detto “il nostro” perché l’alchimia chimica del momento per via dello stress, del desiderio di arrivare e di farcela aveva creato una “rete eternet” interna al gruppo che aveva annullato le funzioni di ciascuno e sintonizzato tutti sull’umore fluttuante (a causa dei risultati che via via arrivavano) del Comandante in capo della spedizione, in DT Mauro Berardi da Ancona, per chi ancora non lo conoscesse, un pittore contemporaneo dello sport, il Da Vinci dell’Atletica Italiana, l’uomo che attraverso i colori dell’occhio lungo, della pazienza, delle capacità tecniche, della facilità di comunicazione etc etc ha vinto tutto il possibile ed oltre a tutti i livelli ed in tutti i luoghi. I suoi quadri più conosciuti sono gli Scudetti Tricolori e l’ultima pennellata di successo è stato per l’appunto questo benedetto Titolo Italiano Allieve arrivato, ieri a Vicenza alle 12,43’.
Un titolo sognato da anni da chi come noi ha vinto in soli tre lustri tutto quanto si poteva vincere come nessuno nella storia dell’Atletica Italiana è riuscita a fare in passato, un Titolo che completa un percorso di cambiamento che ora ci vede protagonisti in tutti i settori dell’Atletica in rosa, compreso quel settore giovanile dove evidentemente anche noi possiamo dire la nostra.
Se Berardi da Ancona è stato il genio che ha dipinto questo ennesimo capolavoro va detto che nulla avrebbe potuto fare però il buon Mauro se non avesse incontrato e si fosse poi “reciprocamente scelto” con altri tecnici che con lui condividono da anni questo progetto, reclutando e facendo crescere tanta qualità in così tante giovani atlete, le stesse che gridavano sul pullman che ci riportava a casa “i Campioni dell’Italia siamo noi, siamo noi, siamo noiii!”. Ma questa è un’altra storia. Di questi tecnici e delle nostre perle, le nostre Allieve, quelle presenti a Vicenza e quelle rimaste a Roma, ne parleremo nei prossimi giorni con dovizia di particolari perché sono i veri protagonisti di questa storia.
Noi, il Club che la pelle la sta cambiando con tanta ...AUDACIA siamo il contenitore che deve dar loro lo spazio per crescere ma sono loro, le nostre “marmotte”, le Allieve guidate alla perfezione in gara da “capitan” Battaglia (Flavia ndr), le vere uniche protagoniste così come sono i Signori Tecnici (presenti e non), gli artefici di questa vittoria ed i Club Giovanili con cui collaboriamo i veri “Titolari” anche di questo successo. Nei prossimi giorni vi racconteremo questa storia sportiva, rivivremo tramite una "cronaca" postdatata ogni momento delle ore comprese tra le 15,30 di sabato 26 giugno e le 12,53 di domenica 27.
Risultati CDS Allievi/e http://www.fidal.it/2010/COD2574/Index.htm