CDS ASSOLUTI, FASE REGIONALE. BENE SOPRATUTTO…. LE ALLIEVE!
Acqua, acqua, freddo, vento ed ancora acqua! Questa la sintesi della prima giornata di gare a Casal del Marmo, nel magnifico impianto delle FFAA rimesso a nuovo e riaperto alle gare dopo anni. La conseguenza è stata il ritiro di tante atleti/e dalle gare più a rischio (salti, lanci ed ostacoli sopratutto), ritardi nelle iscrizioni e tempi e misure spesso di modesto spessore. Una giornata quindi da dimenticare se non fosse (per quanto ci riguarda) per poche eccezioni delle quali proviamo a scrivere. Dai 100h arriva una delle notizie più belle: Veronica Borsi (FFGG) con vento alle spalle ma sotto una pioggia fredda e battente fa vedere che è tornata ad essere competitiva ai suoi livelli. Buono il suo 13"49 mentre non ancora al top sono Giulia Pennella (Esercito) e Ramona Lazzarini (J) che hanno chiuso la gara rispettivamente in 13"87 e 15"87. Nei 100m si è visto il chiaro (anche se più che giustificato, visto gli accadimenti) ritardo di forma di Chiara Gervasi ed Ilenia Draisci (Esercito) ammbedue accreditate poi di 11"89. Sono andate invece più che bene le junior Arianna De Fazio (11"22) e Giulia Jacobucci (12"88) e le allieve Benedetta Scotti (12"47), Flavia Nasella (12"79) e Sara Agostini (12"92): complimenti!. Nei 400m ha vinto la nostra "dottoressa" Donata Piangerelli, bella e brava come sempre; il suo 55"71 ottenuto in solitudine è più che accettabile. In questa gara però per la prima volta da quando veste la nostra maglia abbiamo potuto intuire in modo pieno di quale pasta è fatta Flavia Battaglia (A), specialista degli ostacoli ma capace di correre la distanza piana in 57"76. Dopo oltre un anno di peripezie varie ora la ragazza sta bene e questa sarà per lei una stagione importante. Nei 1500m un’altra allieva, Valentine Marchese, poco avvezza alla gara, sbaglia non poco lasciandosi prima staccare dalle prime di qualche metro e poi, sul rettilineo finale, commettendo ingenuità non da poco. Valentine però è talento allo stato puro e con un finale straordinario ha chiuso seconda per pochi centesimi in 4’43"96 evidenziando un recupero di forma interessante e dimostrando che vale già ampiamente tempi da record ! Nella stessa gara ha corso bene per 800m Anna Maria Porcelluzzi poi la luce si è spenta. A tarda sera arrivano notizie in agroamaro. Prima infatti (si fa per dire, erano le 20,00 passate, temperatura di 11 gradi!) Maria Luisa Corcella si fa squalificare nei 5km di marcia poi, (praticamente di notte!) Camille Marchese si cimenta sui 3000 siepi (distanza per lei anomala essendo un’Allieva) correndo in solitudine in 11"20"20. Camille è, nella preparazione ancora non al top ma in costante miglioramento. In settimana la ragazza volerà con la sorella a Mosca con la Nazionale per gli European Olympic Trials: In bocca al lupo gemelline! Tornando ai 3000siepi è da dire che ha vinto la nostra Hanane Janat in 10’44"54 e che siamo veramente felici del ritorno alle gare di Agnese Berellini che si è confermata in buona ripresa correndo la distanza in 12’26"67.
Detto che nei salti, per scelta od altro, non siamo stati presenti, vittorie scontate per noi nei lanci in programma. Sotto il diluvio ed a qualche km di distanza, in condizioni impossibili ha voluto fare qualche lancio a tutti i costi Clarissa Claretti (Aeronautica). Dopo il terzo di 65,76 ha finalmente desistito e tutti noi ci siamo sentiti più sereni. Clarissa è un "patrimonio" nazionale dell’atletica e và protetta! Non ha mollato fino alla fine invece una caparbia Federica Corzani che fra nulli e lanci validi ha portato a casa un 45,92 da eroina di altri tempi. Tornando alle gare di Casal del Marmo, nel peso, Julaika Nicoletti ha fatto quanto poteva anche lei alle prese con una pedana che sembrava una piscina; ha vinto con 15,53 ma cosciente di valere ormai un metro in più. Infine le staffette 4×100 con quella Junior (Luzzi- Mannucci-Di Pietro-De Fazio) in buono spolvero (49"30), quella Allieve (Agostini-Nasella-Todini-Battaglia) con qualche difficoltà (50"20) e l’assoluta (Peruzzi-Jacobucci-Gervasi-Draisci) a chiuder bene con le ultime due e vincere in un tempo peraltro privo di ogni significato (49"07).