Week-end movimentato con tante atlete impegnate tra Ancona, Città di Castello, Rieti e Fermo. Non possiamo però non celebrare lo storico risultato, noi che abbiamo l’arancio come colore dominante, della vittoria di Jannik Sinner agli Open d’Australia. A dimostrazione che i risultati si ottengono con il duro lavoro, con una seria programmazione e che ci vogliono anni per poterli raggiungere. Un messaggio che vale per tutti gli sport.
Ancora protagonista Celeste Zanna l’allieva di Bracciano seguita da Antonio Ernesti che dopo le belle prove con il martello di 4 kg., lanci con l’attrezzo di categoria e raggiunge i m. 57,84, sufficienti per conseguire il minimo per i Campionati Europei under 18 di Banska Bystrica (SVK), in programma dal 18 al 21 Luglio. Il lancio e inferiore di poco più di un metro rispetto al 59,34 ottenuto a Latina a fine stagione, ma rappresenta la sua seconda miglior prestazione in carriera.
Ad Ancona sabato 27 si migliora Ambra Braciola che sui 60 hs scende a 8″80, 18 centesimi in meno di quanto ottenuto a Rieti ad inizio stagione. Poi corre anche i 60 piani in 7″91 anche in questo caso PB. Sugli ostacoli, minimo per gli italiani anche per Aurora Zucco che chiude in 9″49.
Negli 800 l’allieva primo anno Flaminia Caruso conferma il risultato ottenuto la scorsa settimana con 2’19″52. Si migliora notevolmente Elena Benedetto (J) che scende a 2’25″41. Personal Best anche per Eva e Olivia Sinibaldi (anche loro del 2008)rispettivamente 2’31″46 e 2’32″56. Nel Lungo, Sara Graziosi si migliora a 4,79.
Domenica 28 200 la mattina e 60 il pomeriggio: nei 60 Aurora Brugnoli si presenta con un doppio 7″63 sia in batteria che in finale, così come Sara Cirillo anche per lei un doppio 7″80. Vanessa Riosa corre in 7″83 poi rinuncia alla finale per precauzione mentre sfortunata Giulia Di Benedetto che non va oltre i 26″25 sui 200 e gli 8″03 reduce da un attacco influenzale. Rebecca Rialti chiude in 8″17 e 27″43 sui 200, Sara Graziosi 8″44, Elisabetta Palmieri 8″57, Elisa Sabuzi 8″77 e 29″77, Guendalina Cacace 8″81 e 30″34, Margherita D’Adamo 9″35 e 30″89, Valentina Villa 9″72 e 31″83.
Nei 200, reduce dalla caduta della scorsa settimana e quindi ancora con qualche acciacco, Chiara Padoan corre un buon 25″32 ottenendo il minimo di partecipazione per i Campionati Italiani di categoria. Alice Calvaruso corre in 26″38.
La staffetta 4x 1 giro allieve centra agevolmente il minimo con Beatrice Celima, Flaminia Caruso, Vanessa Riosa e Norma Grezio De Filippis in 1’45″41 che al momento rappresenta la seconda miglior prestazione italiana dell’anno nella categoria. Si cimentano in staffetta anche Sara Graziosi, Elena Benedetto, Eva Sinibaldi e Elisabetta Palmieri che concludono in 1’54″54.
Sul doppio giro di pista Ilaria Martinoli con 57″81 conquista il minimo per i Campionati Italiani Promesse, mentre Eva Sinibaldi deve aspettare la 13ª serie per poter correre in 1’05″46.
Non lontano da Ancona, a Fermo, Vanessa Talacci lancia il martello 4 kg a 47,62, risultato fotocopia di quanto fatto a San Benedetto del tronto il 13 gennaio (47,63).
A Rieti, nei Campionati Regionali allieve, nei 60 allieve Camilla Calvaruso chiude in 8″79 e Ilaria Del Prete in 8″87 e si cimenta anche nel lungo con 4,51. Nei 60 assolute migliora lo stagionale Camilla Di Censi chiudendo in 7″82 ed aggiudicandosi la vittoria in finale. Giulia Buccella corre in 8″01. Nel Lungo Giorgia Del Prete atterra a 5,35 ed avvicina i risultati della sua miglior stagione.