Ieri ad Ascoli Piceno, Chiara Centofanti (J) lanciando il disco a 43,20 ha chiuso questa parte della stagione dimostrando di avere stoffa da vendere, determinazione ma anche tanto da migliorare sotto l’aspetto tecnico. A settembre la ragazza sarà pronta a dare il suo importante contributo alla causa.
Non so di certo se lo farò ancora ma parlando poi in chiave Olimpica, è proprio la giornata di ieri che merita un commento particolare perché è stata una di quelle che rimarranno scolpite nella mente di tutti gli italiani che, come me, sono rimasti incollati davanti al televisore.
L’impatto con Londra era stato in agro dolce visto una cerimonia di apertura in cui l’orgoglio di appartenenza di un popolo -capace di dimostrarlo anche attraverso il fumo grigio delle ciminiere non disponendo di un Colosseo- era in palese contrasto con la italiana abitudine di far sfilare questo mondo e quell’altro con sprazzi di atleti. Una vergogna di questi tempi per mille ed un motivo a prova di cretino.
Ieri pomeriggio però ci ha pensato la nostra gioventù in azzurro a raddrizzare la situazione. Non mi riferisco alle medaglie (comunque tante in una sola giornata e benedette dal Signore!) ma all’approccio dei nostri ragazzi alle gare, al fatto che un orgoglio da bandiera abbiamo dimostrato di avercelo anche noi eccome! Senza nulla togliere a Luca Tesconi (argento nel Tiro con la pistola) , Elisa Di Francisca ed Arianna Errigo (oro ed argento nel fioretto, fantastiche!) l’emozione più grande ce l’hanno data tre ragazzoni ai più sconosciuti che lanciano frecce ed hanno fatto a botte con gli indiani (Usa) portando a casa l’oro, con un centro da “10” proprio con l’ultima freccia lanciata quando con un “9” si pareggiava ed con un “8” si perdeva. Da infarto!
Tre grandi atleti, fortissimi individualmente ma ancora più forti tutti assieme come e più che nel fioretto dove ognuno gareggia da solo anche quando si fa squadra! Una vittoria che è un invito alla meditazione per ogni sportivo ed in questo periodo in particolare alle nostre ragazze.
Ebbene, da dove sono sbucati fuori Mauro Nespoli, Marco Galiazzo e Michele Frangilli? Di certo sono ben noti agli appassionati di quello sport che non sarà il più importante e diffuso del mondo ma che per noi lo è stato per almeno un’ora ieri sera. Ora, magari, dimenticheremo i loro nomi ma di sicuro non le loro gesta. Santo Iddio che carattere, che forza, che esempio!
Ebbene se il concetto di squadra, anche in una disciplina individuale come il Tiro con l’Arco, è stato così esaltato da questi ragazzi, la forza d’animo di una fuoriclasse mia corregionale (che oltretutto non mi è simpatica al diapason) come Valentina Vezzali credo abbia -allegoricamente parlando- rotto le acque a milioni di italiani incollati come me davanti al video.
Valentina aveva “voluto” essere la porta-bandiera a Londra, era cosciente del fatto che stare in piedi dalle sei del pomeriggio, sfilare ed emozionarsi fino alle tre di notte l’avrebbe “ammazzata” atleticamente per la gara del giorno dopo ma lei, come dicono a Roma “è de coccio” che tradotto in linguaggio sportivo vuol dire “forgiata nell’acciaio” ed al termine di cinque assalti tutti faticosi e con un’ultima stoccata extra time è andata a prendersi una medaglia di bronzo che dopo tre Ori Olimpici consecutivi potrebbe sembrare poca cosa ma che, per come la vede chi scrive, è l’oro più oro di tutti gli ori dello sport italiano.
L’ho detto, la consideravo una numero uno anche se non mi stava troppo simpatica e forse non cambierò opinione ma di certo mai visto un’Atleta di tale spessore morale, di tale carattere fare quello che Valentina ha fatto. Lei, la jesina, ha tentato l’impossibile partendo col l’handicap scientemente, ha provato ad ottenere l’inottenibile ed a giudizio di chi scrive l’ha ottenuto. Chapeaux grande Vale!
Ora una curiosità. Sotto trovate i Link delle Federazioni dei nostri medagliati di ieri. Vi faccio notare come il Sito della Scherma gioisca editorialmente per la “triplete” ma non di più che per una normale vittoria. Cara Atletica, quando uno è abituato…
Federazione Tiro
http://www.uits.it/index.asp?Prov=1
Federazione Arco
http://www.fitarco-italia.org/index.php
Federazione Scherma