Daniela lo sa, chi scrive è un suo tifoso incallito, dichiarato. Una stima sportiva che non è legata ai risultati, peraltro da tempo di gran qualità, ma alla purezza del gesto tecnico, del modo di correre ed al senso di leggerezza che Daniela esprime in pista. Una corsa dall’apparenza “facile” che appaga l’occhio grazie anche ad una esilità sorprendente per chi fa il suo mestiere.

Le Marche evidentemente fanno scuola sul doppio giro di pista visto poi quanto Chiara Natali, allieva DOC predestinata ai grandi palcoscenici, ha saputo fare nella stessa gara. Anche lei leggera, precisa, meticolosa nel centellinare le sue energie, straordinariamente efficiente, forte e concentrata per una “ragazzina” della sua età. Bravissima!

Due atlete cosi potrebbero far dimenticare il resto ma non sarebbe giusto! Martina Rosati ha dimostrato di essere una realtà, di meritare la considerazione che si ha di lei così come la nostra siciliana tutto pepe proveniente dall’ “Europa Capaci” Tiziana Grasso, che senza preavviso nè preparazione ha improvvisato dalla sera alla mattina un “cinquecento d’autore” come quello andato in scena ieri ad Ancona. Tiziana, avuto l’input a poche ore dalla gara dal suo tecnico e dal responsabile della velocità della Nazionale, non ci ha pensato troppo, si è messa le chiodate e si è presentata alla partenza. Accodatasi alle altre, lei alla sua seconda esperienza assoluta in una pista indoor, ha aspettato di arrivare ai quattrocento e poi… ha tirato alla “comefiniscefinisce!”. E’ finita niente male cara Tiziana. Anche tu sei andata sotto il vecchio primato assoluto ed hai stampato un significativo 1’14”96 nuova Miglior Prestazione Italiana Promesse. Brava Tizi!

4. GRASSO TIZIANA 1986 PF FONDIARIA – SAI ATLETICA 1:14.96