Non è semplice descrivere a parole quanto fatto da Dariya, in quanto la partecipazione emotiva è sempre molto forte per una ragazza che è praticamente cresciuta con noi. Arrivata da ragazzina, è stata un pilastro della nostra squadra giovanile, ha partecipato al trionfo di Castellon 2011 (facendo gli ostacoli in quella occasione, egregiamente aggiungerei!), ed è stata un caposaldo in tutti i nostri ultimi scudetti.
Domenica a Rovereto è riuscita in un’impresa davvero notevole, perché dopo il primo salto in cui aveva centrato esattamente il minimo olimpico ma con una bava di vento a favore di troppo, un secondo dove era nuovamente sotto di un centimetro, per chiunque sarebbe stato quasi improbo riuscire a mantenere le energie nervose per quel terzo salto, dove è planata a 14,47, diventando la quarta italiana di sempre nel salto triplo.
Il nostro caloroso abbraccio va a te, a tuo padre Serhiy e tua madre Oksana, perché non avete mai mollato, avete dimostrato che il lavoro e la competenza pagano, che non tutto arriva subito, ma bisogna saper aspettare, consapevoli che la strada è quella giusta. Complimenti!
L’altra medaglia è arrivata nell’asta con Sonia Malavisi (Fiamme Gialle), che ha saltato 4,30, ma ricordiamo che non è passato molto tempo dall’infortunio patito in allenamento. Forza Sonia, vedrai che tornerai presto alle misure che vali!
Ad un passo dal podio è giunta Sara Zabarino (fresca convocata per gli Europei Under 23) nel giavellotto, di ritorno dagli Stati Uniti, lanciando a 52,96 con una gara in crescendo, mentre Valentina D’Urzo è arrivata sesta nel disco con 49,44, mentre nella stessa gara purtroppo Eleonora Cassalini e Claudia Giuliani si sono fermate rispettivamente a 40,04 e 39,66.
Negli 800 metri, a coronamento di una grande stagione per noi in questa specialità, Alessia Muciaccia e Martina Bonanni si sono entrambe migliorate, giungendo rispettivamente ottava e decima con 2’09”37 e 2’09”54. Per Alessia è nuovamente record societario Juniores. Bene anche Elisa Giuseppetti, tredicesima con 2’10”21, e diciassettesima il giorno dopo nei 1500 con 4’37”03.
Nei 100hs continua la ripresa di Giulia Pennella (Esercito), esclusa per poco dalla finale con il tempo di 13”98 (ma con 4,2 m/s di vento contrario!), mentre purtroppo Flaminia Fracassi è uscita alla misura di entrata di 1,70 nel salto in alto, ma non è mai semplice entrare obbligatoriamente a queste misure, considerando che il personale di Flaminia è 1,75.
Passando da Rovereto a Latina, arriva la notizia del bel salto di Giorgia Del Prete nel lungo, purtroppo ventoso, a 5,77, con un 5,63 di contorno con vento nullo.
A presto!
Campionati Italiani Assoluti, Rovereto (TN)
http://www.fidal.it/risultati/2021/COD8928/Index.htm
Meeting di Latina, Latina
http://www.fidal.it/risultati/2021/REG25745/Index.htm
foto di FIDAL GRANA/FIDAL