Ad Aulla solo due giorni prima era stato il troppo vento a negare a Daniela Graglia (C.S. Esercito) e Chiara Gervasila gioia delle migliori prestazioni italiane, assoluta e promesse, sugli 80 metri. Con 3.5m/s alle spalle, le due atlete e amiche, spesso compagne di allenamento, avevano siglato rispettivamente 9″41 e 9″56.
A Mondovì la coppia di velociste si è nuovamente schierata alla partenza di un 80 metri e questa volta hanno fatto centro: con un vento contrario di 0.5m/s Daniela abbassa la già sua miglior prestazione italiana portandola da 9″66 a 9″61, mentre Chiara ferma il cronometro sul tempo di 9″70 che migliora il record promesse (9″6 manuale di Laura Galligani della Caripit sport stabilito a Monsummano e datato 6 aprile 1991).
Non contente, appena un’ora dopo si sono anche piazzate sui blocchi di partenza dei 150 metri e hanno concluso nel medesimo ordine di arrivo, con Daniela a 17″59 e Chiara ancora alla miglior prestazione italiana promesse con 17″73 (vento contrario a 0.1m/s), che fa meglio del precedente record di Donatella Dal Bianco della Fiamma Vicentina che corse in 17″97 a Como il 25 aprile 1990.
Sempre a Mondovì, in gara anche Giulia Martello nel lancio del disco, giunta quinta con la misura di 44,14m.
Invece, ad Alessandria, ottimo esordio di Sibilla Di Vincenzo che dopo un periodo tribolato torna a correre un 10.000 metri in pista a tre anni di distanza dall’ultima prova. L’allieva di Vittorio Visini finisce seconda dietro Rossella Giordano concludendo la gara in un più che positivo 48’13″. Grande Sibilla! E’ il ritorno che tutti aspettavamo.