A Goteborg la squadra italiana ha fatto miracoli. Era facile intuirlo. Agli Europei Indoor qualche punta di eccellenza la si trova sempre ma questa volta il clima di coinvolgimento creato dalla premiata ditta” Presidente Giomi & Soci” è stato talmente innovativo e positivo che la squadra, molto rinnovata e giovane, ha saputo esprimersi in allegria al top delle possibilità. Era quello che il nuovo corso Federale aveva fatto intendere ed è stato così. Ecco allora arrivare 5 medaglie (Spicca l’oro di Greco ma fantastici anche l’argento di Dal Molin ed i bronzi di Borsi , Tumi e La Mantia) e poi, a corollario, tanti piazzamenti, tante buone prestazioni e soddisfazioni ed ancora soddisfazioni.
Alla fine 8° posto dell’Italia nel medagliere ma 5° per numero di medaglie. Alleluia quindi ed un grazie di cuore alla nostra rinnovata squadra azzurra. In gara a Goteborg c’erano anche tre atlete a cui tenevamo moltissimo perché la loro storia sportiva è passata attraverso noi e seguiterà a farlo nei CDS. E’ andata benissimo con Veronica Borsi (FFGG) ma ora non ne parliamo perché a lei abbiamo dedicato l’intera news precedente. Vogliamo invece concentrarci su Ilenia Draisci (Esercito) e Julaika Nicoletti (Forestale).
Ilenia sui 60m ha corso benissimo in batteria e per un centesimo “vigliacco” non è entrata in semifinale. Peccato il suo 7”41 era foriero di cronometraggi migliori perché è risaputo e censito dalla sua storia sportiva che la ragazza è capace in ogni turno di migliorarsi, di rendere al massimo sotto tensione, quando la lotta si fa dura. Comunque ormai Ilenia ha guadagnato finalmente un posto fisso in azzurro e questo era il suo obiettivo primario. Bravissima.
Una mezza tragedia invece quella che si è sviluppata attorno alla nostra Juliaika del cuore, protagonista di una mediocre gara nel getto del peso. Dopo il primo lancio invero modesto (16,28), la ragazza è andata nel pallone ed ha fatto seguire due nulli.
Non eravamo a Goteborg ma ci è bastato lo scambio di messaggi con la nostra Juli per capire che si stava consumando un dramma. Di certo non sarà stato semplice per lei gestire questa situazione ma…è andata così.
Julaika si rifarà presto. Tornerà a sfoggiare il suo irresistibile sorriso, noi le saremo “vicini-vicini” tipo Striscia la notizia e confidiamo che altrettanto faccia il suo Club, la Forestale ed a maggio vedrete che tutto sarà dimenticato.
Altra mezza “tranvata” (a Roma si dice così!) del tutto inattesa, è arrivata poi per tutto il nostro ambiente da Ancona, dal Triangolare Italia-Francia –Germania Under 20.
In questo caso le responsabilità di quanto accaduto vanno suddivise tra tutti noi che siamo attorno a Sonia Malavisi perché se è vero che l’allieva di Enzo Brichese quattro metri con l’asta li può saltare anche in jeans al Luna Park con una canna di bambù, è anche vero che questa vigilia era troppo ricca di attese e forse di involontarie pressioni che, unite alle aspettative della ragazza arrivata ad Ancona caricata a pallettoni, hanno combinato il crack: Sonia ha iniziato e chiuso la gara con il 3,80 d’ingresso. E così sia.
Dobbiamo anche dire che siamo certi che non ci saranno strascichi. Sonia vale già molto di più del 4,20 del suo PB: Lo sa lei, lo sa il suo Tecnico, lo sanno i signori della Nazionale lo sappiamo noi. Sonia è oltretutto anche una atleta fortissima “di testa” ed altamente competitiva, che ha sempre gestito bene le pressioni (escluso ieri) e quindi questa esperienza di gareggiare mandando da subito il motore fuori giri per la fretta di fare chissà che cosa, le servirà non poco. A Rieti 2013 lei sarà al top.
Ora stop alle Indoor e tutti con gli occhi puntati ai CDS Nazionali di Cross della prossima settimana. Ma di questo ne riparleremo nei prossimi giorni. Alla prossima
Goteborg-Risultati Europei
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Triangolare di Ancona Under 20: Italia.Francia-Germania