Oggi vogliamo ampliare e completare il commento di ieri focalizzando il discorso sui nostri piazzamenti di squadra.
La nostra rappresentativa ad Ancona è stata, per causa di forza maggiore, non completa nei numeri e purtroppo ricca di assenze dovute ai problemi di salute di alcune atlete che sarebbero risultate protagoniste o quantomeno comprimarie. Giudizio generale positivo quindi il nostro per un secondo posto complessivo che ci piacerebbe confermare a Genova.
Sorprendente il quinto posto Allieve dovuto in gran parte alla solita talentuosa e combattiva Morena Mannucci nel triplo (che ha trascinato le compagne della staffetta ad un inatteso quarto posto) ed al talento di Alice Palma giovane astista di sicuro avvenire.
Il secondo posto delle Junior rappresenta un passo indietro rispetto al successo dellanno passato. La Italgest ha dominato anche e soprattutto in questo settore e lo squadrone di Angelotti (ex Camelot con tanto di Estrada aggregata) ha fatto capire che in tutte le categorie giovanili sia per qualità delle proprie atlete sia per i numeri che può mettere in campo ha poco da temere dagli altri Club. Per noi la soddisfazione però di aver schierato due dei talenti più puri dellintera Atletica Italiana giovanile: Ilenia Draisci e Giulia Pennella. Le loro prestazioni non hanno bisogno di ulteriori commenti. Le vedrete di nuovo in gara a Genova contro le più forti assolute. Siamo curiosi di vedere cosa riusciranno a fare.
Infine le Promesse, categoria dove le assenze si sono fatte sentire maggiormente. Per noi un quarto posto modesto ma illuminato dalla prestazione dirompente di Julaika Nicoletti (inatteso oro nel getto del peso) e dal talento purissimo di Elena Scarpellini, atleta “superdoc”. Per lei lennesimo titolo italiano cosciente di avere su di se la responsabilità che gli esperti le hanno conferito, di portare nei prossimi anni l’Italia a essere competitiva nella sua specialità a livello internazionale.