Pavia amara per noi (visto come sono andate le cose sul campo) ma anche Pavia dolce per la splendida organizzazione e l’accoglienza. Una sola nota negativa al limite dell’incredibile: l’orario gare della domenica. Forse, chi lo ha stabilito ha pensato che le squadre del centro Italia erano così ricche da poter prendere aerei privati! Noi e l’Atletica Futura, viaggiando in pullman e con un’unica sosta per una sacrosanta cena in Autogrill siamo arrivati in città dopo le due di notte con ragazze che di conseguenza sono arrivate alle loro case dopo le tre ed hanno dovuto saltare oltre al venerdì anche il lunedì di scuola. Inaccettabile!!

Scriveremo alla Federazione; era strafacile combinare (come sempre è avvenuto) un orario che consentisse di partire nel primo pomeriggio. Perché non è stato fatto e si è cambiato? Forse perché gran parte delle squadre avevano viaggi corti da fare? E di noi, dell’Atletica Futura, di Cariri e FFG non importava nulla?

Cambiamo argomento e parliamo di cose belle: ci siamo innamorati! Il “ci” sta ad indicare noi Dirigenti e Tecnici e l’oggetto è la nostra Under 20 comprendendo in tale sigla l’intero settore Allieve. Ebbene sì, siamo diventati bigami! Per un Club come il nostro che dalla nascita ha il cuore “occupato” dalla prima squadra e dalle emozioni forti e grandi tradizioni connesse ai successi raggiunti ed in primis alle atlete che hanno fatto e seguitano a fare la nostra storia, questa è una grande novità. Una simpatia ed un impegno, quello per il settore giovanile, nato e cresciuto con gli anni ma che con questa squadra Under 20, costruita pezzo su pezzo negli ultimi tre, è diventata passione, amore pieno, vera infatuazione. Osservare le ragazze durante il raduno di Vigna di Valle ed a Pavia, vederle così unite, così prese dall’avvenimento ma soprattutto contente di stare insieme e divertirsi anche per le cose più piccole, il loro tenersi costantemente in contatto via sms, Messanger e Skype o frequentarsi ogni volta che è possibile ci hanno fatto perdere la testa. Ilenia Draisci, risultati a parte, ha dato un senso al ruolo della “capitana” a dimostrazione di come una tradizione (che è tutta nostra) possa essere tramandata e rinforzata. Ilenia è stata grande anche in gara vincendo i 100m davanti a Jessica Paoletta, arrivando seconda nei 200 e cercando con un’ultima frazione da urlo di recuperare ad uno sciagurato cambio tra Pennella e Di Loreto. Un mostro di bravura e personalità. Ovviamente la squadra si è unita attorno a lei, ha fatto gruppo, si è cementata ben aldilà del fatto sportivo per il quale ci limitiamo a segnalare, oltre a Ilenia, quattro nomi certi di non offendere nessuno tra le non menzionate. Si tratta di:

Giulia Pennella è stata fantastica. Lo è stata nella sua gara i 100h, nella staffetta in cui in frazione ha frantumato la Cariri poi vincitrice per un cambio impossibile che ci ha penalizzato (colpa nostra!!) e ci fatto perdere almeno un secondo. Cose che capitano.

Morena Mannucci, allieva doc, arrivata nel triplo al nuovo “personale” con un ultimo salto di 11,86; ha sfiorato la vittoria. Grande personalità.

Federica Corzani ha superato con il suo martello due volte i 50m stabilendo il nuovo personale in 50,69: strepitosa!

Agnese Berellini, anche lei allieva Doc, ha vinto (!!) i 3000st a sorpresa in 11’38″94 demolendo nell’ultimo mille la resistenza della Bombardieri e della Martinelli. Personale migliorato di 20″. Stato di forma perfetta: complimenti!

Per le altre ragazze tutto di ordinaria amministrazione, con alcune andate bene, altre meno e con qualche controprestazione come sempre avviene in queste circostanze.

Della sfortuna non parliamo più; l’abbiamo gia fatto ed è un argomento su cui non ci pare intelligente ritornare.

In sintesi una occasione mancata, un gran mangiarci le mani ma anche la serena consapevolezza di aver “perso la testa” per una squadra fantastica per carattere, simpatia, spirito di gruppo ed educazione oltre che forte, fortissima in campo. Alla prossima!