Una storia lunga e ricca di situazioni, di persone e di emozioni che difficilmente saranno cancellate dalla memoria di chi le ha vissute e anche di chi ha sentito narrare un fantastico pezzo di storia dell’atletica italiana.

Tutto comincia 26 anni fa, nel 1994, e nelle prossime righe il nostro Direttore Tecnico Mauro Berardi darà il via al racconto di una magica epopea…

LA GENESI (1994-2001)

Con questo articolo inizia un viaggio incredibile, un viaggio di nome SAI, FONDIARIA-SAI, AUDACIA, ACSITALIATLETICA, un viaggio che per chi vi scrive  è iniziato nel 2001 ed è entrato nella storia dell’atletica Italiana, perché sino ad ora nessuno è mai riuscito a fare quello che le ragazze di questo gruppo hanno fatto.

Vincere 14 scudetti in 15 anni e di cui 13 consecutivi non è mai riuscito a nessuno e forse nessuno ci riuscirà mai; immaginate una società che vince il CDS Assoluto nel 2020, per uguagliarci dovrebbe vincere di seguito sino al 2032. Detto così sembra impressionante, soprattutto visto da fuori – per noi è stato un divertimento, un po’ meno per le avversarie che a turno hanno cercato di strapparci lo scudetto.

La SAI Assicura Progetto Atletica nasce ufficialmente a novembre 1993 con una manifestazione alle Terme. Il fondatore principale è stato Enrico Palleri, affiancato da Laura Bertuletti, Gino Bressa (Direttore Marketing e Pubblicità della SAI) il quale, lavorando a Torino, delegò Umberto Martelli (responsabile Assistenza Tecnica con sede a Roma) a operare in affiancamento ad Enrico e Laura come rappresentante della Direzione Generale presso la squadra, per poi diventare un rappresentante della squadra presso la SAI. Inizialmente un esordio a livello regionale con atlete ed atleti, senza grosse ambizioni, poi nel 1995 inizia la scalata della squadra femminile che acquisisce il diritto a far parte della serie B a Bisceglie, salvandosi. Nel 1996 sempre serie B ma dal nono posto passiamo al quarto posto. Nel 1997, complice il regolamento, realizziamo una doppia promozione e dalla serie B si passa in serie A argento (ovvero nelle società dal nono al sedicesimo posto in Italia).

L’anno successivo, 1998, all’Arena di Milano secondo posto in serie A argento che ci permetterà l’anno successivo di entrare nei primi otto club in Italia, quelli che si giocano la possibilità di aggiudicarsi il titolo Italiano di società. Qui potrei raccontarvi tante cose, visto che chi vi scrive in quell’anno era DT della Cises Frascati che per 0,5 punti arrivò terza….. ricordo ancor oggi la felicità di Enrico e Laura; io devo dire che un po’ mi rodeva! Il 1999 ci vede in finale scudetto a Bressanone con un lusinghiero quinto posto. Nel 2000 a Pescara ancora si migliora, conseguendo un quarto posto. Il 2001, ancora a Bressanone, ci vede secondi a squadre, vinciamo il titolo indoor Assoluto di società ed a fine stagione la Supercoppa della FIDAL. Nel maggio 2002, complice la rinuncia della SNAM Milano partecipiamo alla nostra prima Coppa Europa per Club ed inizia una cavalcata incredibile di cui vi parlerò nel prossimo capitolo, continua….

                              LA PRIMA VOLTA NON SI SCORDA MAI.