di Mauro Berardi
Il 2009, sarà l’anno del secondo scudetto Under 23, del quinto scudetto delle Prove multiple, dello sbocciare della squadra Allieve, l’ultimo anno di presidenza di Enrico Palleri e l’addio dello sponsor (in verità già dal 2008 siamo andati avanti con le nostre forze), quindi lo scudetto Assoluto assume un sapore particolare.
Il CdS si svolge a Caorle con il medesimo regolamento dell’anno precedente; noi schieriamo 3 Allieve e 3 Junior, oltre al nucleo storico.
La lotta è che contro una Italgest Milano stramotivata dal numero uno di pettorale guadagnato in qualifica (numero 1 ndr) e presentatosi in gara a trazione anteriore con un Team targato Pistone, Levorato, Inzikuru & Socie il gioco sarebbe stato duro da sostenere. Noi lo sapevamo ma, grazie al cielo, ancora una volta siamo stati aiutati dalla tradizionale capacità gladiatoria della nostra Squadra Assoluta, tradizione che ci è stata “cromosomata” negli anni da Atlete universali dal carattere d’acciaio quali Annarita Sidoti, (vera icona del Club, piccola grandissima donna capace di insegnarci il mestiere di vincere), Francesca Dolcini (prima “romana de Roma” a vincere con noi, storica capitana di questo inizio decennio) ed a seguire da Benedetta Ceccarelli, Clarissa Claretti e Laura Bordignon, tre giovanissime compagne di Francesca in quegli anni, oggi vere leader in campo capaci di sostenere il peso della squadra in gara e di far “spogliatoio”, in attesa, quando verrà il momento, di passare maggiori responsabilità al nuovo che avanza. Ecco allora che da subito Benedetta, Clarissa e Laura hanno cominciato a lavorar duro “macinando” risultati e segnando il territorio come solo i grandi sanno fare e con loro sono state pronte le giovani Promesse nel “marcare a vista” le avversarie e le Junior ed Allieve nell’ andare in gara con quell’allegra sfrontata follia che solo la loro età consente.
Un piano perfetto pensato e congegnato dieci mesi fa quando questo Club ha lucidamente perso , in un sol colpo e per vari motivi, una quantità industriale di Atlete fantastiche di “tricolor vestite”, impegnandosi, malgrado i tempi duri, in una ricostruzione fantasiosa e meticolosa della prima squadra tale da poter presentare a Caorle un gruppo decisamente giovane, sempre più romano e fatto in casa.
Alle 14 di sabato quindi, è iniziata la folle corsa verso il fil”OTTO” con un grande 100h targato Veronica Borsi & Giulia Pennella e chiuso domenica sera con il trionfo della 4×400 targato Donata Piangerelli- Tiziana Grasso-Elisa Romeo- Benedetta Ceccarelli.
In mezzo tante cose buone, apprezzabili e poche delusioni; comunque un lavoro duro che qualcuno doveva pur fare (ed è stato fatto) con picchi di risultati (leggasi “podio lungo”)) da menzionare quali i 100m di Ilenia Draisci, i 200/400m di Tiziana Grasso, i 3000st /5000m di Janat Hanane, l’asta di Elena Scarpellini, il lungo/triplo di Anastasiya Juravleva, il lungo di Laura Gatto, il peso di Julaika Nicoletti, il disco di Giulia Martello e la stramaledetta staffetta 4×100 con tanto di cambio da infarto con Chiara Gervasi/Borsi/ Pennella/ Draisci. E le nostre vecchiette? Ebbene loro ovviamente, assieme alla 4×400, hanno marcato il territorio: Laura Bordignon con due vittorie, Clarissa Claretti con l’unica che poteva fare e Benedetta Ceccarelli con tre gare da infarto (2 vittorie ed un secondo posto).
Alla fine la classifica reciterà:
1) FONDIARIA – SAI 540,0
2) ATLETICA ITALGEST ATHLETIC CLUB 520,0
3) ASSINDUSTRIA SPORT PADOVA 497,0
Continua ………….
E SONO NOVE E NON SOLO (2010)