Continuiamo la nostra serie di interviste alle primatiste sociali, e oggi tocca a Claudia Coslovich.

Claudia è triestina, è entrata in Fondiaria Sai nel 2003, quando era già la primatista italiana di lancio del giavellotto con 65,30, record tuttora in vigore. E’ rimasta con noi fino al suo ritiro, avvenuto nel 2009.

Il suo record sociale è di 62,70, ottenuto nel 2003.

Claudia ha vinto i Giochi del Mediterraneo nel 2001 ed il suo miglior piazzamento tra Campionati del Mondo e Olimpiadi è stato il settimo posto a Parigi 2003, quindi nell’anno in cui indossava la nostra maglia.

Cosa ricordi degli anni passati con la nostra società?

Degli anni in Sai mi ricordo sicuramente il rapporto che si è creato tra atlete e società, un esempio per l’amicizia nata sui campi e il legame nato con i dirigenti.

Cosa fai ora (famiglia e lavoro)?

Ora passo il tempo sempre e comunque sui campi allenando i ragazzi a Pietrasanta e svolgendo il mio compito di tutor per quanto riguarda il giavellotto con la nazionale.

In che rapporto sei rimasta con l’Atletica?

Un rapporto che continua, amo e amerò sempre l’atletica.

Come stai affrontando questa situazione odierna?

La situazione che stiamo vivendo non è facile per nessuno ma basta organizzarsi, io passo il tempo tra le pulizie della casa, seguo gli allenamenti tramite videochiamate e trovo pure il tempo per allenarmi io (che a cose normali non riesco mai a fare).