Oggi la protagonista della nostra rubrica è Daniela Graglia, primatista sociale dei 100 (e della 4×100), avendo corso nel 2002 in 11”51.
Nata a Fossano, in provincia di Cuneo, Daniela è approdata nel nostro club nel 2001, venendo poi arruolata dal Centro Sportivo Esercito 5 anni dopo, dove è rimasta fino al suo ritiro nel 2010.
Anche lei è stata quindi tra le protagoniste dei primi storici scudetti, e a livello di nazionale è stata semifinalista nei 200 metri ai Campionati Europei del 2002, dove è giunta sesta con la staffetta 4×100. Ha inoltre disputato i Giochi Olimpici di Sydney 2000, correndo la 4×400 con la squadra azzurra.
Cosa ricordi degli anni passati con la nostra società?
Ricordo il grande affiatamento, la bellissima responsabilità di capitano e il profumo di quelle vittorie tutte sentite e che in questo momento mi sentirei di dedicare ad Enrico.
Cosa fai ora (famiglia e lavoro)?
Oggi sono la mamma di due bambine meravigliose, una moglie e un’allenatrice di una piccola società di atletica del paesino in cui vivo.
In che rapporto sei rimasta con l’Atletica?
L’atletica per me è e per sempre sarà parte importantissima della mia vita. Colei che in assoluto è riuscita a infondermi importanti insegnamenti che oggi cerco di trasferire ai miei piccoli giovani atleti.
Come stai affrontando questa situazione odierna?
Affrontare questa situazione non è semplice, soprattutto avendo due figlie piccole che vogliono uscire e che fanno fatica a comprendere la gravità della situazione.
Ma guai a chi molla! Questa battaglia si deve per forza vincere!