Oggi per la nostra rubrica “Le nostre donne da record” diamo la parola a Loredana Ricci.
Loredana è la primatista sociale di maratona, con il tempo di 2h47’38” ottenuto nel 1995, ed è quindi una delle veterane della nostra società, essendo stata tra le prime atlete a vestire questa maglia, oltre che essendo ancora oggi uno dei nostri più validi tecnici, nonché attuale responsabile del settore Cadette.
Il suo primato personale in maratona risale al 1992 ed è di 2h45’21”, ed il suo risultato internazionale più di prestigio è sicuramente il terzo posto alla maratona di Barcellona del 1995 (nella foto possiamo vedere proprio il suo ingresso nello stadio in quell’occasione).
Cosa ricordi degli anni passati con la nostra società?
I miei ricordi sono legati alla nascita della Sai Assicurazioni Progetto Atletica, ricordi bellissimi di un gruppo di atlete, tecnici e dirigenti amici, con la volontà di creare una grande società con obiettivi chiari e molto ambiziosi.
Ricordo bene il mio esordio nel cross con la maglia della Sai, precisamente ai campionati italiani, dove un gruppo di ragazze nell’incredulità di tutti è riuscita a piazzarsi tra le migliori 6 società d’Italia, nell’incredulità di tutti ma soprattutto di Enrico Palleri, che maldestramente aveva messo cospicui rimborsi spesa se ci fossimo piazzate tra le prime 6 società d’Italia.
I ricordi sono legati all’esordio di una società che già aveva nel DNA la struttura, la determinazione, la tenacia di diventare la società più forte d’Italia, tutto grazie alle capacità dirigenziali di Enrico e Laura e dei vari dirigenti Sai che ruotavano intorno a questo progetto.
Voglio aggiungere la presenza costante nelle gare di Laura ed Enrico e di tutti i dirigenti Sai che ci hanno sempre sostenute ed incoraggiate, insomma la famiglia Sai Assicurazioni Progetto Atletica, ora Acsi Italia Atletica.
Cosa fai ora? In che rapporto sei rimasta con l’Atletica?
Continuo a coltivare la mia passione per l’atletica allenando un gruppo di ragazzi e ragazze (quest’oggi siamo arrivati a più di 50 iscritti). Da più di 15 anni realizzo un progetto per le scuole “L’atletica è per tutti”, questo mi dà la possibilità di avvicinare più di 600 ragazzi l’anno all’atletica. Il comune di Cerveteri partecipa attivamente a questo progetto mettendo a disposizione le navette per portare i ragazzi delle scuole in orario curricolare all’impianto sportivo Galli.
Come stai affrontando questa situazione odierna?
In questo momento di isolamento forzato seguo quotidianamente i miei ragazzi con allenamenti personalizzati o tramite collegamenti Skype e Zoom con due ore di attività giornaliera.
Con l’aiuto di diversi tecnici, Ilaria Marras, Davide Consalvi, Cristina Ricci, ho realizzato un libricino vademecum per l’attività motoria dei più piccoli da realizzare in casa.
Allenare corpo e mente, questo è stato il nostro motto (il supporto psicologico è stato fondamentale), condividiamo ricerche, disegni, realizzazioni di filmati, insomma un’attività a 360 gradi.