Dopo i due sensazionali ori di sabato, la notizia più bella di questa seconda giornata a Padova è stata il grande ritorno di Ilenia Draisci (Esercito). Ilenia lo scorso anno ha passato dei momenti non semplici. I primi di marzo ha subito un intervento chirurgico ad un piede, e nonostante ciò è riuscita a recuperare a tempo di record per darci un fondamentale contributo in quel di Milano.

Questo inverno per Ilenia ha rappresentato un grande trampolino di lancio per tornare ad alti livelli, e lo dimostra la bellissima gara di Padova, dove è riuscita ad ottenere il terzo posto, con lo stesso tempo della seconda, e dietro solo ad Audrey Alloh. La cosa che più impressiona è stata la formidabile partenza di Ilenia, che era di fatto davanti a tutte fino a più di metà rettilineo. Il tempo di 7”40 è inferiore soltanto al suo PB di 7”37 ottenuto nel 2013, ma dimostra che Ilenia è tornata ed è pronta per fare una grande stagione estiva!

Quarto posto invece per tutte le altre nostre “stellette” in gara. Dariya Derkach (Aeronautica) è giunta ai piedi del podio nella finale del salto in lungo con un 6,19 che ovviamente non poteva lasciarla soddisfatta, ma che non può essere motivo di delusione dopo la fantastica gara di triplo.

Nel salto con l’asta quarto posto a pari merito per Sonia Malavisi (Fiamme Gialle) ed Elena Scarpellini (Aeronautica), entrambe con 4 metri. Misura che non rispecchia il reale valore di entrambe, ma deve rappresentare un punto di partenza per l’estate, con la consapevolezza che le ragazze stanno lavorando molto bene e in una specialità altamente tecnica come il salto con l’asta certi automatismi hanno bisogno di tempo per essere assimilati pienamente.

Stati d’animo opposti invece per Elisabetta Sisti e Flavia Nasella. Elisabetta ha corso la sua serie degli 800 metri con molta autorevolezza, prendendo addirittura la testa del gruppo per quasi metà gara, e il frutto di questa coraggiosa scelta è stato anche il ritocco del suo primato personale indoor, che ha portato a 2’13”17.

Per Flavia invece un 5,65 nella qualificazione del lungo, ottenuto regalando più di 20 cm alla battuta, che non è indicativo delle sue attuali possibilità, ma che va rivalutato in base ad altri fattori.

Primo fra tutti, il fatto che questa gara ha rappresentato l’esordio stagionale per Flavia. Ed esordire agli Assoluti, quando mancano alcune certezze tecniche, non sarebbe stato semplice per nessuna.

Chiusura di giornata e di Campionati affidata alla staffetta 4×200, dove le nostre ragazze (Elisabetta De Andreis, Rebecca Palandri, Alessia Baldi e Flavia Nasella) si sono comportate benissimo. 1’41”18, settimo posto, e soprattutto record sociale Promesse, che va a migliorare quello ottenuto 2 settimane fa ad Ancona! Da segnalare che questo tempo nell’occasione dei Campionati Promesse sarebbe valso l’oro..!

Terminate le varie rassegne nazionali (Assoluti, Junior e Promesse, e Allieve), sono uscite anche le classifiche definitive del CdS Indoor, che ci vedono al quarto posto dietro Bracco, Cariri e Atletica Bergamo.

Prima di passare oltre è doveroso spendere qualche riga per descrivere quelli che sono stati i problemi logistici relativi al Palaindoor di Padova.

Premettendo un’organizzazione che ha lavorato benissimo, e che ha sopperito in parte alle mancanze dell’impianto, c’è da rilevare che i limiti di questa struttura nell’ospitare un evento nazionale sono evidenti. Tribune di fatto inesistenti, con gli unici posti a sedere relegati a poche file di gradoni a ridosso della pista. Ad un certo punto della giornata era praticamente impossibile transitare nella zona adiacente all’entrata e ai gradoni, con l’unica possibilità di vedere le gare dalle fessure all’altezza della curva o dal maxischermo (!).. Per non parlare della zona di riscaldamento, evidentemente troppo angusta per un evento di portata nazionale.

Comunque questo impianto rappresenta un grande risorsa per il nord Italia, offrendo un’altra possibilità per gareggiare al coperto oltre ad Ancona. E ciò non può che far bene all’atletica italiana.

Ma riteniamo (e ci duole dirlo, vista la dovizia di impianti in altri Stati Europei a noi vicini) che in questo momento Ancona abbia l’unica struttura indoor adatta allo svolgimento di un Campionato Nazionale con un grande numero di partecipanti.

Ora continuiamo a parlare di gare, e questa volta usciamo dalle strutture coperte tornando a Lucca, dove questa edizione dei Campionati Italiani di lanci invernali si è chiusa con le gare di lancio del disco.

In pedana c’era anche la nostra Laura Bordignon (Fiamme Azzurre), che ha ottenuto il terzo posto con la misura di 52,77. Sappiamo che questa prestazione non l’ha soddisfatta, perché i valori di Laura sono superiori, e non abbiamo dubbi che già nelle prossime occasioni avrà modo di scagliare il disco alle sue abituali misure. Ci asteniamo dal contare le medaglie nazionali vinte fin qui, perché siamo sicuri che perderemmo il conto. Grande Capitana!!

Per finire, c’è da segnalare il bel risultato di una nostra “marmotta”. Sabato, allo stadio della Farnesina, Elena Raluca Lacatusu ha corso la gara del miglio (1609 metri) con il buon tempo di 5’11”97. Nella stessa manifestazione la Junior Chiara Sagnimeni ha corso i 500 metri in 1’21”84.

In basso tutti i risultati. A presto!

Campionati Italiani Assoluti indoor, Padova

http://www.fidal.it/risultati/2015/COD5108/Index.htm

Campionati Italiani Invernali di lanci, Lucca

http://www.fidal.it/risultati/2015/COD5109/Index.htm

“Febbraio in pista”, Roma – Farnesina

http://www.fidal.it/risultati/2015/REG8130/Index.htm

Foto Ilenia di GIANCARLO COLOMBO/FIDAL