Ai Giochi del Mediterraneo, sulla pista di Atletica di Mersin (Turchia), alle 18,40 –ora italiana- è andato in scena un importante confronto fra due delle atlete italiane oggi più amate e famose.

Questa volta, quando lo speaker la presenta, Veronica Borsi (FFGG) non sorride come è solito fare quando è serena. Sembra essere consapevole dell’usura dei troppi impegni di giugno, per  qualche acciacchino che non vuol dichiarare e dispiaciuta di non essere sostenuta da una adeguata condizione psicofisica, quella che sarebbe stata necessaria per competere a  livello internazionale. Sembra, ma possiamo sbagliare.

Affianco a lei c’è Marzia Caravelli (Cus Cagliari) l’altra stella italiana, anche lei tosta che più tosta non si può. Marzia mostra uno sguardo deciso, quello di chi vuole almeno migliorare lo score dei confronti diretti Outdoor di quest’anno. L’anno passato era imbattibile. Quest’anno è sotto 2 a 0. Marzia ha programmato di certo nei dettagli i tempi di questa trasferta e dopo Orvieto ed il Golden Gala questo è l’appuntamento /confronto più atteso in questa parte di stagione.

La gara si delinea già allo sparo (partenza modesta di ambedue ma con Veronica sotto di 17 millesimi) e si definisce dopo il sesto ostacolo quando, termina la rimonta rabbiosa di Veronica,  Marzia si guadagna i sette centesimi che le valgono il successo.

Grande vittoria quindi di Marzia  che inverte la tendenza e si porta sull’1-2 ma grande prova di coraggio di Veronica che si è sottoposta ad una prova ardua sapendo di essere in uno stato di salute imperfetto. Il crono è buono per Marzia (12”98) e decente per Veronica (13”05) che speriamo ora torni ad allenarsi con tranquillità, curi il piccolo problemino fisico che la disturba e ricarichi e le batterie mettendo –si spera-  a punto questa costante sciagurata ed inadeguata uscita dai blocchi che seguita a penalizzarla non poco quando il livello delle gare è internazionale.

Nessuno se la prenda se siamo di parte ma noi oltre che sportivi (brava Marzia tutta la vita!) siamo anche “tifosi scellerati” delle atlete che hanno fatto la nostra storia, e quindi anche della nostra “SuperVeronica”, una ragazza che ha vissuto una prima parte di stagione da sogno culminata con il Record Italiano e che, risettato tutto il risettabile,  siamo certi che da metà luglio in poi tornerà ad eccellere in assoluto.

Da sottolineare poi altri importantissimi risultati per i nostri colori. L’Italia ha portato a casa l’oro anche nei 400m con Matteo Galvan (45”59) e Chiara Bazzoni (52”06), con uno spettacoloso Giuseppe Gibilisco nell’asta (5,70 e minimo per i Mondiali) e con le due staffette veloci maschile e femminile dove in quest’ultima arriva il 2° oro per SuperIlenia Draisci. Però!

Insomma, una bella Italia. A domani, quando seguiremo  sempre a Marsin Laura Bordignon ed a Tallinn il debutto nientemeno che nella Nazionale Assoluta di Prove Multiple di Flavia Nasella.

Mersin, Giochi del Mediterraneo

http://info.mersin2013.gov.tr/disiplineDetails_AT.aspx

Tallin, Coppa Europa Prove Multiple

http://ecce2013tallinn.org/en