Niente da fare. Anche Jennifer Rockwell non passa il turno. Corre i suoi 400h in 56”53, terza fra le escluse in una qualificazione dove bastava, va detto, correre in 55”96 per entrare fra le 16 ammesse alle semifinali. Difficile farlo di mattina ma di certo non inaccessibile.
“Oggi non era il mio giorno – dichiara poi Jennifer – non ho ancora abbastanza esperienza in grandi manifestazioni come questa e non sono stata pronta a correre subito così forte. L’emozione si è fatta sentire e poi quell’errore al nono ostacolo ha definitivamente compromesso la mia gara”.
E’ andata così. Una analisi perfetta la sua anche se l’errore più consistente lo ha commesso su uno dei primi ostacoli proprio per l’approccio timido, quasi spaventato, alla gara.
L’intervista TV -post gara- fa capire poi il perché questa ragazza è tanto benvoluta dalla intera squadra azzurra; Jennifer oltre ad essere un’atleta importante è solare, sorridente, affabile con tutti. Presto imparerà l’italiano. Non farà a tempo ad esprimersi al meglio nella nostra lingua per il 20 settembre (quando tornerà in Italia per i CdS) ma certamente nel 2014, anche sotto questo aspetto, vedremo un’atleta ancora più preparata.
Voltiamo pagina. Seguitiamo a goderci questi Campionati Mondiali con nella testa, in campo femminile, cinque appuntamenti da noi particolarmente amati.
Due ci toccano nel cuore perché riguardano Veronica Borsi (16 agosto, batterie 100h alle 7,45) ed Ilenia Draisci (Domenica 18 agosto, batterie 4×100 alle 14,15), vale a dire la nostra storia; rappresentano il meglio che abbiamo saputo far crescere con la nostra maglia già da giovanissime anche se ora sono rispettivamente FFGG ed Esercito e con noi gareggiano solo nei Campionati di Società
Altre tre gare ci affascinano per altri motivi. l’Eptathlon perchè veder saltare 1,92 nell’alto (la belga Thiam, Campionessa Europea Juniores a Rieti) da una ragazza che di gare ne farà 7 in due giorni ci conferma nell’amore assoluto per questa disciplina, unica per tanti aspetti. Domani sera con gli 800m finali sapremo come andrà a finire. Le altre sono il salto in alto con Alessia Trost, l’atleta italiana più stellare e rappresentativa della nostra gioventù (15 agosto alle 7,40) e la 4×400 perché è la gara di Atletica che meglio esprime il “carattere” di una Nazione e noi presenteremo un quartetto in grado di puntare al record italiano. Alla prossima. (foto Colombo/Fidal)
Campionati Mondiali -Mosca