Il 2004 è un anno importantissimo; innanzitutto perché ci sono ad Atene le Olimpiadi, e poi è l’anno che cambierà l’atletica femminile perché dopo il C.S. Forestale anche altri gruppi militari aprono al tesseramento femminile e inoltre vengono inseriti per la prima volta i 3000 siepi per le donne.
Ma procediamo con ordine e partiamo dalla partecipazione in Coppa Campioni a Mosca. Siamo partiti consapevoli di avere qualche problema di formazione, ma sicuri di confermare il quinto posto dell’anno precedente. Purtroppo non è andata così. Arriviamo settime, ma questa delusione ci darà la spinta per crescere. L’atletica è uno sport dove devi mettere in conto tutto ed il contrario di tutto, l’importante è capire dove si è sbagliato e dove migliorarsi.
In casa, presso l’impianto di Casal Del Marmo, ci prepariamo a difendere lo scudetto; dopo due vinti forse con troppa “facilità”, dobbiamo combattere con le reatine del C.S. Forestale e le milanesi della Tris.
Non buona per noi la prima giornata chiusa in testa grazie alle vittorie di Margaret Macchiut nei 100 hs e Ame Thiam nei 400; i secondi posti di Clarissa Claretti nel martello, della 4×100, di Kene Ndoye nel triplo; il terzo di Silvia Dalla Piana nell’alto, ma con pochi punti di vantaggio sulla seconda in classifica. Lo spettro di quanto successo a Mosca avrebbe potuto spaventarci ed invece quell’esperienza è stata la nostra forza. La seconda giornata si apre con la vittoria nei 400 hs di Benedetta Ceccarelli ed il secondo posto di Daniela Graglia nei 200 m. E la vittoria di Claudia Coslovich nel giavellotto nella penultima gara è quasi insignificante….. abbiamo già vinto. La 4×400 chiude seconda e va sul podio con la maglietta che simboleggia la conquista del terzo scudetto. Terzo consecutivo.
Classifica finale: Fondiaria Sai 125 punti, C.S. Forestale 107, Tris 95.
Continua………….
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