PRIMA GIORNATA INDOOR GIOVANILI: NICOLETTI E MANNUCCI ORO, ARGENTO DOC PER BATTAGLIA E PER UNA PENNELLA CHE …….
137? No, il nostro palmares storico è salito da ieri a 139 ORI (centotrentanove) dopo la prima giornata di questi Campionati Giovanili Indoor di Ancona, 136 dei quali conquistati da dieci anni a questa parte e solo con le donne. Sono numeri, come quello degli scudetti vinti, che non trovano altro riscontro nella storia della Atletica Italiana. L’incremento è merito di due ragazze di enorme talento che hanno raccolto quanto meritavano di raccogliere: l’oro. Ha iniziato la mattina presto Julaika Nicoletti (P) capace di stabilire il nuovo PB lanciando il suo peso a 16,33 e dimostrando di essere in grado di crescere ancora tanto. Il suo tecnico Andrea Boga sta facendo un lavoro straordinario con lei, lavoro che ha portato Julaika, dopo il ritiro di Assuntina Legnante, e divenire la numero due indiscussa in Italia oggi in questa specialità con margini di crescita ancora molto interessanti. Julaika ha portato a casa quindi con pieno merito il suo terzo Titolo Italiano con la nostra maglia ed il suo sorriso nel dopo gara vuole essere proprio il marchio di fabbrica dell’intero Club. Voto10 e lode.
Morena Mannucci (J) non aveva mai vinto prima d’ora un titolo italiano con noi. Lo aveva fatto (Criterium Cadette, sempre nel triplo) con l’ Alto Lazio di Viterbo anni prima quando si era materializzata la certezza di trovarci di fronte ad un grande talento. Quelli a seguire sono stati poi anni non facili dovuti a tante cause che non vogliamo ricordare per non avvelenarci l’animo. Momenti di crisi, di tristezza ma, santo iddio, il talento c’era! Ecco allora che la determinazione di Morena in primis ed il lavoro paziente e certosino del suo coach Andrea Matarazzo, accompagnati dalla capacità della famiglia di supportare una situazione così articolata (cosa che poche altre famiglie avrebbero saputo fare), hanno prodotto il recupero pieno di questo talento che si era riproposto a fine stagione 2009 e che ha trovato conferma in questi Campionati Indoor con il nuovo PB di 12,26m ed il suo primo Titolo Italiano. Per Morena si tratta di un passo importante. Come per Julaika ora che tanti problemi sono stati superati anche per lei si aprono scenari di crescita che possono far sognare. Noi non abbiamo mai dubitato, neanche un attimo del suo valore ed anzi “pretendiamo” che Morena superi nei prossimi anni le nostre aspettative che sono molto ambiziose. Voto: 10 e lode
E’ stato solo argento ma vale un oro la medaglia che la rinata Flavia Battaglia (A) ha conquistato nella sua gara, i 400m corsi con il tempo di 58”84 PB indoor. Reduce da un anno agonistico “cancellato” nei fatti dagli infortuni, lei, ostacolista doc, ha puntato sulla preparazione invernale e sulla velocità di base per un ritorno ai suoi valori e ad Ancona si è visto chiaramente che Paolo Borgiani, il suo tecnico, e la voglia di tornare protagonista della ragazza ci hanno restituito una grande atleta. Come sempre quando è in salute, Flavia in gara è stata combattiva (per non dire “cattiva”) al punto giusto e capace di soffrire dimostrando di avere personalità da vendere. Una grande finale la sua che gli ha permesso di conquistare di prepotenza un argento insperato visto il quinto tempo di accredito. Voto: 10 e lode.
Nelle altre gare della giornata molto bene anche Ramona Lazzerini (J) sui 60h capace di entrare in finale stabilendo il PB (9”10) e di piazzarsi poi quinta ed altrettanto positiva la prova nel triplo Priscilla Carlini (A) giunta 6^ con 11,55. Infine deludente la gara di Benedetta Scotti (A) sui 400m chiusi in 1’01”51, tempo troppo modesto per lei e quindi oggetto di riflessione per tutti. Benedetta è una ragazza motivata e determinata e per questo motivo l’attesa era ben diversa. Infine parliamo di un altro oro che sentiamo nostro ma che nostro non è. Daria Derkach (Atl Vis Nova) tanto per cambiare ha vinto facile il titolo Allieve sui 60h correndoli in 8”65. Daria è fra le più forti in Europa nelle Prove Multiple e quindi tutto si spiega!
In una giornata di risultati molto importanti per noi abbiamo lasciato in fondo il commento ad un argento mal digerito, quello di Giulia Pennella, un’atleta che per bravura, personalità e qualità umane è, assieme a pochissime altre veterane, l’immagine stessa della società.
Mettiamola così: Giulia non ha vinto un argento ma buttato un oro. Non diciamo regalato perché la bravissima Francesca Albiani (Amsicora) quell’oro sui 60h promesse se lo è strameritato, ma Giulia mai e poi mai avrebbe dovuto perdere questa gara perché era la più forte, la più esperta, la campionessa in carica ed oltretutto in ottima forma. E’ successo però quanto era già accaduto anni fa a Bressanone (perse un titolo che era impossibile perdere!) e con un approccio troppo sicuro alla gara, con una carica nervosa evidentemente insufficiente da prima della classe che sa di poter vincere facile, non ha messo a fuoco il rischio che poteva correre e la conseguenza è stata che pur valendo al momento almeno i tempi dell’anno passato (8”36) ha corso in un banale 8”48 sbagliando tutto dalla partenza a dimostrazione di una concentrazione che non c’era. Errore grave, gravissimo che Giulia ha pagato e che ora ha la possibilità però di correggere fra due settimane agli Assoluti. Commento aspro il nostro? No, commento di amore per la ragazza e di fiducia in un talento incredibile che questi errori non deve più commettere. Una lezione per lei e per tutte le sue compagne di squadra specie per quelle che dal giorno prima le dicevano “ la tua? Una vittoria scontata!”. E’ successo anche questo. Meditate gente, meditate…
http://www.fidal.it/2010/COD2517/Index.htm
Foto di Michele Lazzerini