Due giornate all’insegna di grandi risultati! Grande primato Italiano della 4×400 allieve che con Veronica Lombardi, Chiara Padoan, Alice Calvaruso e Gloria Kabangu riscrivono la storia della specialità chiudendo in 3’48″09. Cancellato il 3’49″80 ottenuto sempre sulla pista di Rieti nel 2017 dall’Atletica Riccardi.
Gara entusiasmante per le prime tre frazioni abbastanza combattute che hanno messo in evidenza la grinta, il carattere e la determinazione delle prime tre staffettiste per poi dare sfogo alla classe ed al talento di Gloria, che pur dovendosela vedere con atlete del calibro di Anna Gresta e Alessia Tirnetta, le staccava inesorabilmente e metteva in bacheca un’altro primato italiano.
Scelta coraggiosa, ma studiata, quella di non far gareggiare in altre competizioni le quattro ragazze che così, si sono potute concentrare solo sulla staffetta.
Già questo varrebbe il “prezzo del biglietto” del week end, ma c’è stato anche tanto altro!
Partiamo da Ginevra Di Mugno, già messasi in evidenza tra le indoor ed il cross, che ha calato un uno-due da brividi. Sabato 4’34″13, praticamente da sola e domenica un probante 2’13″25 negli 800, entrambi record sociali strappati a Federica Coppola risalenti al 2006, anno di nascita di Ginevra!
Passiamo ora alla “sorpresa” della giornata, Ilary Di Gennaro che piazza un 57″35 sul giro di pista, praticamente da sola, che ci costringerà a dei veri e propri trials per la 4×400 dei Campionati Italiani Allieve, con la speranza che la FIDAL, decida di cambiare il pazzesco orario di Milano che vede la finale dei 400 1h15′ prima della 4×400 e la finale degli 800 solo 25′ prima. Ilary si conferma anche nei 200 di domenica con un bel 25″56.
Brave anche le altre ragazze con Giada Giocondi 1’01″19 sul giro di pista, Rebecca Rialti e Camilla Di Censi, rispettivamente 26″03 e26″31 sui 200.
Elisa Giuseppetti vince gli 800 ma non è soddisfatta del suo 2’10″73, che ha rappresentato un bel “treno” per la Di Mugno.
Arriva a pochi secondi dal minimo Anna Bianca Richter nei 5000 chiusi in 19’19″32, secondo posto per Chiara Fucelli nei 3000 siepi con 11’48″64, dietro alla “ex nostra” Sveva Fascetti che vince in 10’35″50. Ritirata purtroppo Erika Fabiani che si rifarà certamente in altra occasione. Sempre presente Giorgia Zuccarini che nei 400hs chiude in 1’06″88. Nella Marcia brava Veronica Picarelli che ottiene il suo personale sui 5 km in 28’01″08.
Nei lanci, rientra, dopo l’operazione alla spalla Claudia Giuliani con un promettente 38,80 nel disco, Vanessa Talacci avvicina il suo PB nel Martello con 43,03. In attesa di Assunta Legnante nel Peso, Sara Zabarino nel Giavellotto ed il rientro dopo un piccolo infortunio di Valentina D’Urzo, ci aspettiamo un bel po’ di punti da accumulare per il settore.
Per i salti, vittoria di Federica Ottoveggio nel triplo, misura di routine, 12,13 ma un piccolo risentimento le ha suggerito di terminare la gara dopo solo due salti. Nel lungo, assente Federica, Elisa Andreassi è la migliore tra le nostre saltando 4,97. Asta con l’esordio all’aperto di Caterina Papi che supera i 3,15 mentre nell’alto passiamo in attesa del recupero di alcune atlete.
Una considerazione sui CDS. Abbiamo visto ancora una volta squadre “italiane” riempite di atlete ed atleti Lettoni. Fermo restando che è tutto lecito essendo atleti ed atlete “europei” a meno che non abbiano “doppio tesseramento” in altro Paese, non riusciamo ancora a comprendere per quale motivo si “buttino” dalla finestra risorse che potrebbero essere convogliate alla gratificazione di atleti e tecnici nostrani. Se poi, fosse dimostrato che dietro a questo “traffico” di atleti ed atlete, ci fosse qualche personaggio già radiato dalla Federazione negli anni passati, allora il tutto sarebbe ancora più inquietante.
Ovviamente ci premuniremo di verificare che queste atlete non siano tesserate anche in altri Paesi.
Complimenti a tutte le ragazze ed a tutti i tecnici per i bei risultati del week end.