Vestono i colori delle Fiamme Gialle e dell’Aeronautica, onorano l’Atletica italiana e sono colonne della squadra azzurra che vedremo in gara in agosto in Svizzera in occasione dei Campionati Europei.
Questa news è dedicata a tre grandissime atlete; una è ormai una stella assoluta internazionale, le altre due sono “pupone” appena sbocciate. In comune hanno il fatto di essere cresciute con noi e, come fanno sempre i figli anche dopo sposati (con le stellette), vogliono un gran bene alla loro famiglia (sportiva) di provenienza, un bene che più bene non si può. Con la nostra maglia hanno vinto tutto il vincibile sia a livello personale che di Club come quando, per fare solo degli esempi, la “veterana” delle tre ha praticamente messo il proprio sigillo sullo Scudetto Assoluto del 2012 o quando le altre due -con le loro vittorie a tempo scaduto- hanno messo il marchio di fabbrica sullo Scudetto Under 23 del 2013, quello che a Torino fra qualche giorno, cercheremo di trattenere sulla maglia.
Scriviamo di loro perché saranno in gara al Golden Gala indossando ovviamente la loro maglia attuale ma, lo capirete leggendo sotto, nel loro cuore c’è posto anche per noi, e che posto! Saranno di certo vostre campagne a settembre in occasione dei CDS Assoluti come è sempre accaduto, come da tradizione. Quell’evento per loro, finito il “lavoro” ed il ruolo istituzionale a cui sono tenute e di cui sono orgogliose, è come un tornare a casa.
Se portiamo lo Scudetto sul petto da 12 anni consecutivamente, se voi oggi indossate la maglia che ha fatto la storia del nostro sport sappiate che queste tre ragazze -così come tutte le altre “acsine” con le stellette- con questa maglia sono cresciute, hanno sudato il sudabile ed hanno coltivato e realizzato sogni che sembravano impossibili.
Abbiamo chiesto a Veronica Borsi, Dariya Derkach e Sonia Malavisi di scrivere per voi e farvi vivere dal dentro l’evento, scoprire cosa si annida nel cuore di una grande atleta alla vigilia di una grande competizione e loro lo hanno fatto eccome. Queste parole le possono leggere tutti ma sono dirette a voi acsine nuove ed in servizio semi permanente! Buona lettura.
Veronica Borsi: “Ci siamo quasi… Pochi giorni ancora e sarà arrivato quel momento così atteso! Atteso perché Roma è casa, perché l’Olimpico lo vedo tutti i giorni e in tanti casi due volte al giorno, perché lì conosco tutti da quando ho iniziato a correre, perché il Golden Gala fa parte della mia vita da almeno 19 anni! Già… Tutte queste motivazioni fanno della gara di giovedì sera non una gara qualsiasi ma una delle più emozionanti nella carriera! Sono cresciuta guardando quel mondo come qualcosa di inarrivabile, ho custodito per molti anni il sogno di viverlo e poi lo scorso anno è successo…e la realtà ha davvero superato la fantasia! Così quest’anno non vedo l’ora di essere lì di nuovo, di godere del calore del pubblico della mia città, di farmi venire un po’ di sana pelle d’oca, di approfittare di una griglia di partenza stellare per poter accumulare energie preziose nel proseguo della stagione e soprattutto di vedere la commozione di tutte le persone che mi vogliono bene, vero Enricuccio?. Non me ne vogliano gli altri ma lo sappiamo tutti che la cosa più bella per sono le lacrime di Enrico!! E questa volta con Dariya e Sonia siamo in tre…. Chissà come ne uscirà!! Così con serenità e gioia mi avvicino a questo grande appuntamento che auguro a tutte voi, mie colleghe di club, di vivere!! Come canta, giustamente, Ligabue “Sono sempre i sogni a dare forma al mondo”! Guardateci e tifate, tifate, tifate!!!”
Dariya Derkach:La prima volta che son andata a vedere il Golden Gala avevo 13 anni. Il cuore batteva fortissimo, il fiato era corto e quando dagli spalti vidi scendere in pista i campioni mi vennero le lacrime agli occhi: ero emozionatissima! Vedere dal vivo le stelle dell’Atletica mondiale sembrava un sogno! Ebbene pensate ora l’esserci dentro!
Adesso che mancano pochi giorni il fiato e il cuore sembrano riprendere lo stesso ritmo di 8 anni fa. Giovedì però avrò modo di essere più vicina alle stelle. Penso che in questi anni con l’aiuto di chi mi vuole bene, gradino dopo gradino son scesa dalle tribune pronta a saltare sulla stessa pedana, incredibile! Non nascondo di essere leggermente (tanto) tesa quindi spero che il vostro supporto riesca a tranquillizzarmi e darmi la carica necessaria per affrontare questa grande gara. Ragazze ci vediamo (se me lo permettono..) a Torino ma fate come ad ottobre ai CDS Under 23, saltate con me, arriverò più lontano!
Sonia Malavisi:“Ormai ci siamo… Non mi sembra ancora vero che tra così poco tempo farò il mio ingresso in quello stadio e gareggerò con le migliori specialiste del mondo… Ma quello che per me è davvero fantastico è che il tutto avverrà nella mia città, nello stadio simbolo della mia città, così che amici e parenti riusciranno a vedermi e tifarmi da vicino… Perché si, quella che fino ad ora è la gara per me più importante, sarà quella che si svolgerà più vicino a casa mia! Sembrerà assurdo ma questo è davvero il sogno della mia vita, qualcosa così importante per me che è davvero difficile spiegarlo a parole. C’è un episodio che io ricordo, che per quanto a me sembrasse assurdo è rimasto impresso nella mia mente. Risale alle primissime volte che mi recavo un paio di volte al mese a Castelporziano per iniziare a provare questa disciplina che poi sarebbe diventata la mia vita e il mio lavoro… Ebbene il mitico Gino Brichese (il Brick!), padre del mio allenatore, mi si avvicinò e mi disse: “Io ti vedo già all’Olimpico!” Queste parole, dette da un personaggio così importante nel mondo dell’atletica, sono rimaste un tarlo nella mia testa… Sebbene a quel tempo sembravano davvero così assurde…. Adesso invece, si sono tramutate in realtà! Bisogna credere nei propri sogni, fare davvero di tutto affinché diventino realtà… E se poi non ci si riesce, almeno non vivremo con il rimpianto di non averci nemmeno provato, ma ricorderemo con gioia l’entusiasmo e la speranza vissuta in quei giorni!
So che molte di voi non riusciranno ad essere presenti sugli spalti a causa dei campionati italiani junior e promesse… E che proprio per questa vicinanza non riuscirò ad essere presente li a Torino con voi per difendere il titolo under 23. Ma spero di darvi la carica per affrontare un grande campionato italiano e so che ci riuscirete… Perché se facciamo parte della società 12 volte campione di Italia… Non sarà mica un caso!!!”
Credo che basti…. Alla prossima quando parleremo di Torino!