E sempre lei e non cambia mai. Stefania Cadamuro è un talento puro del salto in alto italiano, capace di prestazioni di grande contenuto tecnico ma anche di perdere concentrazione e convinzione quando non tutto fila liscio in allenamento. Stefania è atleta di gran qualità, magari non in grado di fare 2,03 come limmensa Antonietta ma, se in salute e ben allenata per un periodo consistente, capace comunque di tentare il minimo per i mondiali (1,92 è il minimo B) pur priva comè di un tecnico da oltre un anno, vera autodidatta del tipo mi aiuto da sola!. In FonSAI la conosciamo bene e la riteniamo da anni una delle campionesse possibili del domani. Stefania infatti salta da una vita ma è ancora giovanissima e, credeteci, con lei tutto può succedere domani o mai! A Celle Ligure Stefy stasera quasi non voleva saltare per poi decidersi e, malgrado la pioggerella, scavalcare 1.87 non venendo meno alla tradizione di lamentarsi di se stessa (!) perché, a suo dire, poteva far meglio! Stefy è così in questo periodo: prendere o lasciare. Noi ce la teniamo stretta! Stefania, dolce Stefania
Meeting interessante per noi quello di Celle anche perché Maeva Gotti, orgogliosa della sua maglietta di Campionessa dItalia Promesse nella 4×400 di nove giorni fa, ha deciso di onorarla portando il proprio personale sugli 800m a 2.11.77, a pochi centesimi dal minimo per gli Assoluti di Padova. Forza Maeva, riuscirai a centrare lobiettivo, stanne certa!
Chiara Gervasi, bimedagliata a Bressanone, seppur carica dei lavori di preparazione per gli Europei Under 23 di metà luglio a Debrecem (Ungheria), ha deciso di fare un test doppio su 100 e 200metri, condizionata da un forte vento contrario ha corso in 11.92 e 24.50.
Foto di Maurizio De Marco ed Umberto Martelli