Sempre loro. Le gemelle terribili dell’atletica italiana si sono portate a casa anche da Formello, dai Campionati Italiani Individuali di Cross, tutto quello che potevano: un oro ed un argento. Le allieve di Massimiliano Monteforte, malgrado qualche “acciacchetto” stagionale fastidioso hanno fatto quello che tutti si aspettavano facessero. Titolo a Valentine Marchese, terzo di una serie che sarà certamente lunga, ed argento alla gemella Camille come da copione; gara senza sorprese con Valentine che scappa via ai 2000, e chiude in solitaria i 4km di un difficile percorso in 15’17 e la sorella a 30”. Ora per loro niente raduno nazionale ma ritorno in Francia, loro seconda patria, per una settimana scolastica di vacanza & studio e poi…si ricomincia a far sul serio. Bravissime!

Da San Benedetto del Tronto, sede dei Campionati Italiani di Lanci lunghi Invernali, sono arrivate notizie belle e meno belle. Giulia Martello (disco) non è andata oltre un modesto 7° posto nella sua gara con un 44,18 che la dice lunga sul suo attuale precario stato di forma. Preoccupati? Affatto, conosciamo la ragazza: si rifarà. Nella stessa gara la buona notizia arriva da Laura Bordignon (FFAA) che ha vinto il titolo e “chiuso i giochi” già al primo lancio con uno strepitoso 59,05. Poi non si è ripetuta ma la ragazza vale ampiamente i sessanta metri. E’ questione di tempo. Nel lancio del martello altre notizie altalenanti ma di segno contrario. Clarissa Claretti (Aeronautica) con il suo 69,89 non tiene botta ad una scatenata Silvia Salis (Forestale) che sancisce con un ultimo lancio di 71,25 il suo diritto al titolo. Bene di converso la nostra portacolori ufficiale, Federica Corzani (P), tornata a lanciare vicino ai suoi limiti (50,54), 8^ assoluta e bronzo nella sua categoria. Per completare il giro sabato, ad Ancona, Morena Mannucci (J)  ha indossato la sua prima maglia azzurra cavandosela così e così. Il suo 12,17 è lontano dal suo potenziale ma rimane pur sempre un buon viatico per la stagione all’aperto. Infine una curiosità. Oggi a Rieti, nelle PM per la categoria Ragazze , Gaia Pizzuti (’98) ha dato l’ennesima dimostrazione di essere una fuori quota. Prima ha vinto la sua gara, i 60m, in 8”5 (un tempone!) poi si è cimentata nel salto in alto (dopo averlo provato solo ieri per la prima volta) saltando 1,25. Talento infinito ma non diteglielo!