Siamo quasi arrivati al capolinea di questo mese di agosto. Un mese che per la maggior parte delle nostre atlete è stato sinonimo di relax e di vacanze. Insomma, il modo migliore per ricaricare le pile in vista degli importanti impegni di fine stagione.
Ma non per tutte. Perché alcune di loro hanno partecipato all’evento sportivo più importante del pianeta, il sogno di ogni atleta, i Giochi Olimpici.
Ripercorriamo brevemente l’avventura olimpica delle nostre quattro ragazze.
Veronica Inglese (Esercito) è stata la prima a scendere in pista. L’ha fatto in una gara di 10000 metri che resterà nella storia, per il sensazionale record del mondo dell’etiope Almaz Ayana, che dopo 23 anni ha tolto dalla tabella dei primati la cinese Junxia facendo siglare l’incredibile tempo di 29’17”45.
Veronica purtroppo è stata coinvolta in una caduta nelle fasi iniziali della gara, compromettendo in questo modo il tentativo di abbassare il suo primato personale. Ha chiuso così al trentesimo posto con il tempo di 32’11”67. Il crono fatto registrare agli Europei di Amsterdam le avrebbe consentito di scalare dieci posizioni, ma purtroppo questa volta la sfortuna ci ha visto benissimo. Complimenti comunque a Veronica per la determinazione di una debuttante olimpica che ha dimostrato di avere grande consapevolezza nei propri mezzi. E questo non può che essere un bel punto a suo favore negli anni a venire!
Il giorno dopo è toccato a Dariya Derkach (Aeronautica) scendere in pedana per le qualificazioni del salto triplo. Purtroppo a Rio non abbiamo visto la stessa Dariya che ci aveva impressionato ad Amsterdam, quando sembrava definitivamente entrata in un’altra dimensione di risultati. Il suo 13,56 era troppo lontano dalla misura necessaria per entrare in finale, un 14,08 che Dariya aveva già superato quest’anno. Ma non tutte le gare sono uguali, e soprattutto non è affatto facile per una ragazza che ha fatto il grande salto di qualità in questa stagione, mantenere uno stato di forma elevato per così tanto tempo. Perciò Dariya dovrà conservare questa esperienza olimpica come un tassello fondamentale nella sua crescita di atleta, senza alcun tipo di rimpianto per ciò che avrebbe potuto essere. Ha tutto il tempo per rifarsi!
Qualche giorno dopo è stata la volta di Sonia Malavisi (Fiamme Gialle) nelle qualificazioni del salto con l’asta. Sonia è entrata in gara fin da subito con il mordente giusto, e l’ha dimostrato superando agevolmente al primo tentativo sia i 4,15 che i 4,30. Alla quota di 4,45 c’è stato qualche problema nei primi due salti, ma al terzo tentativo Sonia è riuscita a mettere le cose a posto. Poi la progressione diceva 4,55, quota che alla fine è risultata decisiva per l’ingresso in finale se saltata al primo tentativo. Purtroppo Sonia a questo punto ha dovuto arrendersi, ma ricordiamo che sarebbe stato primato personale migliorato di 4 centimetri. Perciò non possiamo che applaudirla per aver disputato una gara che conferma la stabilità ormai trovata con certe misure. Anche a lei, giovanissima, non possiamo che dirle di guardare avanti, con la fortuna di aver potuto vivere la prima esperienza olimpica a soli 21 anni!
Il giorno seguente è scesa in pista l’ultima delle nostre ragazze (ma l’unica tra loro che veste nero-arancio per tutta la stagione, non essendo militare) nelle batterie degli 800 metri. Stiamo parlando ovviamente di Yusneysi Santiusti. Passavano il turno le prime 2 di ogni batteria più gli 8 migliori tempi. Yusneysi ha corso in sesta batteria, ma nessuna si è messa a tirare per sperare nei ripescaggi. Dopo il passaggio ai 400 in 59”27 tutte avevano capito che era rimasta solo una possibilità di passare il turno: arrivare tra le prime due. E la nostra Santi non se l’è lasciata sfuggire. Correndo un ottimo rettilineo finale è riuscita ad infilarsi nel mucchio per agguantare la seconda piazza (con il tempo di 2’00”45). Qualificazione centrata!
Il giorno dopo ci sono state le semifinali, e lì non si poteva chiedere altro a Santi che dare tutta se stessa. E lei l’ha fatto, ma davanti andavano veramente troppo forte. Per ora.. Perché Yusneysi è in crescita, lo dimostra gara dopo gara. Siamo certi che l’anno prossimo in campo internazionale riuscirà ad esprimersi come lei vorrebbe, magari avvicinando quel primato personale di 1’58”53, che ci farebbe veramente sognare.. Bravissima Santi!
Dopo le Olimpiadi anche loro quattro si staranno godendo delle meritate vacanze, ma gli sforzi ancora non sono finiti, perché a fine settembre ci aspetta l’appuntamento più importante della stagione per quanto riguarda il club: la finale Oro dei Campionati di Società Assoluti.
Quello Scudetto che lo scorso anno, dopo 13 vittorie consecutive, è passato sul petto della Bracco Atletica, vogliamo rifarlo nostro. Anche questa volta avremo avversarie agguerrite, ma noi venderemo cara la pelle. Il conto alla rovescia per Cinisello Balsamo è cominciato.
Intanto nella settimana appena trascorsa ad Abbadia San Salvatore si è tenuto il consueto raduno tecnico Uisp, con un’ampia partecipazione di nostre ragazze e tecnici. E’ stata come ogni anno una bella occasione per stare insieme e riprendere gli allenamenti dopo le vacanze estive.
Tra non molto si torna a gareggiare. Il primo appuntamento saranno i Campionati Regionali Allievi open per tutte le categorie il 9-10 settembre alla Farnesina. A presto!
Foto Rio de Janeiro di FIDAL COLOMBO/FIDAL