“Torna, sta casa aspetta te!” è quanto imploravano cantando Claudio Villa e Mario Merola in una vecchia e stupenda canzone che potrete trovare su Youtube. Loro si riferivano ad una mamma che aveva lasciato la famiglia, figlia inclusa, per un altro amore.
Noi questa canzone la dedichiamo a Sonia Malavisi. La trama originale del pezzo invero c’entra poco (!) ma noi, invertendo l’ordine degli addendi (come si dice in matematica), arriviamo alla stessa conclusione ed il messaggio della canzone non cambia!
La protagonista è quindi Sonia, una grande atleta, una ragazza amatissima dalle compagne di squadra (e non solo) e che l’arancione, come potete vedere dalla foto, lo ha già indossato! Sabato prossimo, dopo le odissee inenarrabili degli ultimi due inverni, al contrario della moglie infedele scappata di casa e protagonista della canzone, vuol tornare a tutti i costi a gareggiare e “non je ne po’ fregà de meno” se salterà poco e male. Sonia vuole tornare in pedana -la sua casa sportiva– e saltare, saltare ed ancora saltare. Dall’altra parte i cattivi siamo noi, le compagne di squadra e tutto il Club che le vogliamo bene e la imploriamo di aspettare: Sonia, ma sei matta? Hai ripreso a saltare da pochi giorni, ma che fai, dove vuoi andare, hai tutto il tempo per fare bene!
Insomma come in un film di Bunuel, i personaggi operano nella realtà al contrario della finzione, cioè della canzone, ma la sostanza rimane la stessa. la differenza in questo caso è che la protagonista a casa (sabato in pedana a Casal del marmo) ci torna eccome!
Sonia, come fu a suo tempo per Veronica Borsi (che addirittura per anni dovette rimanere ai margini del successo!) e lo è ancora per Elena Scarpellini (sono due anni che questa grande atleta vive le pene dell’inferno ed ancora non ne è del tutto fuori) ha sofferto tantissimo ed ora ha diritto a giocarsi le sue carte nell’anno degli Europei Juniores di Rieti e vuole rientrare subito, “a prescindere” come diceva il buon Totò.
Abbiamo allora chiesto cosa ne pensasse al suo Tecnico, Enzo Brichese:
“Impossibile tenerla, ragionarci! Ora è perfettamente guarita e può far tutto ma ha ripreso ad allenarsi a pieno regime solo da pochi giorni. Salta in allenamento con 6/8 appoggi e proveremo i 10 ma noi ad ottobre avevamo programmato ed iniziato a lavorare già con i 16, quelli che si possono permettere solo le atlete più evolute! Capisci quanto siamo indietro?”
Ma allora Enzo perché gareggiare già nelle Indoor?
“Perché per lei lo sport è vita! Lo era prima la ginnastica lo è adesso l’atletica. In questi mesi, in cui è stata ferma ed obbligata a non far lavorare i piedi per via dei problemi che ha avuto, non puoi capire cosa non ha fatto per tenersi comunque in forma ma nel salto con l’asta la ricorsa, la velocità di entrata ed i movimenti tecnici sono la parte essenziale della prestazione e questo fino a dieci giorni fa era vietato dai medici. Detto questo Sonia è perfettamente in grado di saltare e ritengo giusto ed utile che lo faccia purchè non ci sia alcuna aspettativa. Gareggiare, per il carattere stesso della ragazza, non la stresserà minimamente, anzi al contrario la aiuterà a recuperare nella parte fisica dove anche li ci sarà molto da lavorare”
Ma perché gareggia subito, questo sabato?
“allora non conosci Sonia! In questa fase della stagione visto come sono andate le cose, della prestazione intesa come misura, a lei non interessa nulla! Sonia vuole solo tornare a sentirsi un’atleta e lo vuol fare subito. Io sono convinto che è un approccio giusto. Proveremo di certo anche i 12 appoggi e dopo sabato, se poco poco riuscirà a far qualche cosa di decente gareggerà comunque ai Campionati Italiani Assoluti ed a quelli Juniores e credo che solo dopo queste tre gare il suo tasso adrenalinico si darà una calmata. Nel frattempo avremo modo di valutare con assoluta certezza lo stato dell’arte e programmare il lavoro che ci sarà da fare tra marzo e giugno perché a Rieti Sonia vuole esserci!”
Ok, per darci un contegno abbiamo fatto finta di opporci ma la verità, cara Sonia, è che con tutte le tue compagnie di squadra, chi ti vuol bene e ti stima gridiamo forte “sta casa aspetta te!” Ti aspettiamo sabato!