Era il 23 maggio del 1993, quando Enrico Palleri e Laura Bertuletti, fondarono la società che era denominata Progetto Atletica. Poco dopo si aggregarono Gino Bressa ed Umberto Martelli in rappresentanza della SAI ASSICURAZIONI e la denominazione si trasformò in SAI Assicura Progetto Atletica. Uno sponsor importante alle spalle, per partire con il piede giusto, ma era tutto da costruire, non semplice anche avendo delle risorse a disposizione. Due dirigenti navigati, Laura con la sua grande esperienza maturata prima nei Bancari Romani, poi nell’Atletica Futura dove aveva conosciuto Enrico, appassionato amatore e soprattutto genitore, ma manager d’azienda di ottimo livello. Ci sono voluti 9 anni per conquistare il primo scudetto assoluto nel 2002 per un filotto di 13 scudetti consecutivi, dal 2002 al 2014, impresa mai riuscita a nessuna società sportiva femminile italiana. Perdemmo lo scudetto a Caorle nel 2015 solo per l’assenza per infortunio di tante big e lo riconquistammo di nuovo a Cinisello nel 2016. Ma in 30 anni ci sono stati anche 200 titoli individuali, 60 titoli di squadra, tra cui spicca la Coppa Campioni Under 20 del 2011. Negli anni la società ha cambiato varie denominazioni fino ad assumere, nel 2013, il nome attuale ACSI ITALIA ATLETICA.
Il 12 giugno alle ore 11,00, nella Sala Giulio Cesare in Campidoglio, saremo ricevuti dalla Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli e dall’Assessore allo Sport, Grandi eventi, Turismo e Moda di Roma Capitale, Alessandro Onorato. Un invito che estendiamo a tutte le atlete che fanno parte ed hanno fatto parte in questi 30 anni della società.
Tutto questo anche grazie ai tantissimi tecnici che si sono succeduti negli anni, guidati da Mauro Berardi, il DT societario più vincente della storia dell’atletica italiana. Possiamo citare tra i tanti, Sandro Bellucci, Alfredo Bocchino, Andrea Boga, Alessandro Bonacchi, Pietro Bordignon, Enzo Brichese, Maura Cosso, Serhiy e Oksana Derkach, Giorgia e Sandro Di Paola, Antonio Ernesti, Sauro Mencaroni, Alba Milana, Alessandro Moroni, Alessandro Nocera, Fabio Olevano, Gioacchino Paci, Mauro Pascolini, Gianni Pirone, Loredana Ricci, Michele Sicolo, Monia Talacci, Alighieri Tarquini, Tiziana Tavoni, Marina Tedeschi, Luca Vitagliano, e tanti altri che ci scuseranno se non citiamo, ma che sono comunque in una parte del nostro cuore.
Ma quante sono le atlete di livello che sono transitate dalla nostra società? Difficile elencarle tutte, ma di certo in cima alla lista dobbiamo mettere Anna Rita Sidoti, lo scricciolo siciliano, tanto piccola nel fisico ma tanto grande nel cuore e nella determinazione di cui abbiamo ricordato solo due giorni fa la scomparsa. Poi vi rimandiamo a questo link per vederle tutte o quasi, ma come facciamo a non citare Laura Bordignon, Veronica Borsi, Priscilla Carlini, Benedetta Ceccarelli, Clarissa Claretti, Claudia Coslovich, Dariya Derkach, Francesca Dolcini, Ilenia Draisci, Anna Giordano Bruno, Veronica Inglese, Assunta Legnante, Sonia Malavisi, Flavia Nasella, Julaika Nicoletti, Giulia Pennella, Danielle Perpoli, Yusnesi Santiusti, Elena Scarpellini, Elisabetta Sisti, Sara Zabarino, e tantissime altre che per motivi di spazio non riusciamo a citare. Ma ci sono anche le straniere che hanno vestito la nostra maglia come la compianta Kene Ndoye, bronzo nel triplo ai mondiali indoor, la polacca Anna Rogowska, poi campionessa mondiale ed europea, oltre al bronzo olimpico nel salto con l’asta, Trine Pilskog, campionessa norvegese dei 1500 metri, Jeruto Kiptum, bronzo ai mondiali nei 3000 st, Iryna Lishchynska, argento olimpico e mondiali sui 1500 e per ultima ma giovanissima Albina Zaitseva, multiplista dal grande avvenire.
Un ricordo commosso lo dobbiamo a Enrico Palleri ed Umberto Martelli che purtroppo non sono più con noi.
Ci vediamo il 12 giugno in Campidoglio!