Daria Derkach non si smentisce e gasata dal risultato di ieri nel lungo, pena un po’ a trovare la rincorsa giusta ma quando la trova piazza due saltoni, 13,57 ed un sesto a 13,92 che la porta al secondo posto all time tra le promesse. Una gara in cui piazziamo tra le prime otto due ’93, Dariya e Priscilla Carlini che chiude 8ª con 12.21 al primo salto. Una due giorni da ricordare per Dariya ora attesa alla prova di maturità con il battesimo della nazionale assoluta in Coppa Europa nel prossimo WE.

Caterina Bagli conclude in 8ª posizione la finale dei 200 metri. Anche Caterina si aspettava di più ma siamo certi che insieme al suo tecnico Licia Pari saprà ritrovare quei meccanismi che l’hanno portata ai risultati dello scorso anno e nelle indoor 2013.

Una Isabella Papa coraggiosa, parte come al solito in testa nei 1500 e resiste all’allungo della Bortoli e quando sembra cedere davanti al tentativo di allungo della Aprile e della Pento, riesce a mantenersi in scia e addirittura poi parte ai 200 sull’esterno tentando di agguantare l’argento. Nel rettilineo finale, mentre la Bortoli allunga decisamente, la lotta spalla a spalla da ragione alle avversarie. Un quarto posto però che da fiducia rispetto alla prova sul 5000 dove la giovane ragazza seguita da Claudio Ubaldi dovrà lavorare  sulle capacità di sofferenza anche nelle condizioni difficili, come avvenne nei CDS di Cross.

Solo quattro le staffette Promesse presenti e bisogna dire brave a Camilla Di Pietro, Laura Marchesini, Sabrina Gnisci e Elisabetta Sisti che portano a casa un bronzo con 3’55″92, tempo di buon livello.

Chiudiamo questi campionati con quattro ori, un bronzo e 7 piazzamenti nei primi otto posti. Un buon viatico per le finali Under 23 di Modena, intanto stiamo contando i punti del CDS assoluto… prima o poi finiremo!