Un’autentica festa quella andata in scena ieri ad Aulla sulla pista e le pedane dello stadio “Dino Viola”. Nel pomeriggio di una bella e soleggiata domenica, rinfrescata da una piacevole brezza (a volte anche qualcosa più di una semplice brezza…) si sono sposate prestazioni tecniche di rilievo assoluto e l’allegria di giovani e giovanissimi atletini che hanno potuto condividere il campo insieme a molti campioni della nostra atletica. Ma d’altra parte era proprio questo lo spirito fortemente voluto dalla Fondiaria-SAI Atletica e dalla Camelot, le squadre principali protagoniste della giornata di ieri: agonismo sì, ricerca del risultato anche, ma niente esasperazioni.

Senza dubbio, la protagonista indiscussa del Meeting è stata Benedetta Ceccarelli (del C.S. Carabinierima anche capitana della Fondiaria-SAI Atletica) che ha stampato il nuovo record italiano dei 300 metri ostacoli siglando un grandissimo 40”18 che migliora il precedente primato di 40”4 ottenuto da Carla Barbarino a Pavia esattamente dieci anni fa. Con questo risultato Benedetta si è portata a casa anche il premio speciale riservato ai nuovi record italiani: una vacanza di una settimana in Sardegna. Alle sue spalle buon risultato per la giovane Zoe Anello della Camelot, seconda con 43″08.

Ma il protagonismo di Benedetta non si è fermato al grande risultato ottenuto in gara: è stata protagonista anche fra i tanti bambini dagli 8 ai 12 anni che l’hanno sommersa di affetto senza che mai lei si sottraesse neppure per un momento. Una ragazza dolcissima oltre che una campionessa autentica.

E i record italiani potevano essere addirittura tre se Eolo non avesse voluto aiutare troppo le velociste della prima serie degli 80 metri. In questa gara l’attenzione era centrata su due protagoniste: Daniela Graglia del C.S. Esercito e la beniamina di casa, Chiara Gervasi della Fondiaria-SAI Atletica. Secondo previsioni, Daniela lascia Chiara alle sue spalle. I tempi siglati, rispettivamente 9”41 e 9”56, sarebbero stati i nuovi record italiani (il primo assoluto e il secondo under23) ma il vento ha superato nettamente la soglia consentita dal regolamento e dunque non sono da ritenersi validi.

Chiara si è però rifatta nei 300 metri piani, vincendo la gara in 39”64 e ricevendo, ancora ansimante, l’entusiasmo degli esordienti dell’Atletica Lunigiana (che la vedono allenarsi tutti i giorni vicino a loro ma non l’avevano mai vista correre in gara) precipitatisi ad abbracciarla appena tagliato il traguardo.

Altra gara stellare è stata quella dei 100 ostacoli donne dove Veronica Borsi (Fiamme Gialle) ha tagliato per prima il traguardo in 14″20, precedendo di 5 centesimi la junior della Fondiaria-SAI Giulia Pennella e Greta Martani.

Bella gara anche quella del salto triplo, vinto da Laura Ronchi della Camelot con l’ottima misura di 12,93m, davanti a Marta Cenni della Fondiaria-SAI.

Da sottolineare anche il livello tecnico dei 1000 metri dominati da Antonella Riva con 2’53″37.

Gran festa finale con le staffette 4×100. In una serie nutritissima si sono date battaglia tre formazioni della Camelot e altrettante della Fondiaria-SAI. A spuntarla è stato il quartetto assoluto della Camelot (Giulia Bossi- Eleonora Sirtoli – Marta Avogadri- Martina Fugazza) 

con il crono di 47″24 davanti alle allieve della Fondiaria-SAI (Caterina Peruzzi- Giulia Mattei – Maria De Iacovo- Francesca Grillini).

Un sentito ringraziamento alla Società organizzatrice, l’Atletica Lungiana, per avere allestito l’impianto e organizzato al meglio la manifestazione e al Sindaco di Aulla, che lo trasmetta a tutta la cittadinanza, per la cortese ospitalità, con il desiderio di incontrarci nuovamente il prossimo anno.

Durante la manifestazione è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Giorgio Guarnelli, allenatore e figura storica dell’Atletica Leggera a Ostia, in particolare per la sua scuola di lanci della Stella Polare e per il suo storico Club “Lyceum Ostia”. Caro Giorgio, sarai sempre con noi…

I risultati della manifestazione