Sono state due giornate intense e piene di emozioni. Emozioni diverse da quelle che siamo stati abituati a vivere negli ultimi 15 anni, ma sempre emozioni. Vedere l’attaccamento alla società di Ilenia Draisci e Veronica Borsi, seppur infortunate ma presenti e grandi tifose, le lacrime di Julaika Nicoletti alla notizia della salvezza conquistata, la sfrontatezza della giovanissima Bianca Viani nei 3000 siepi, la dedizione delle staffettiste del miglio che ci dovevano portare il punticino che ci serviva. Potrei continuare a scrivere per ore e farvi vivere tutti i momenti belli e difficili di questa trasferta modenese (Complimenti agli amici della Fratellanza per l’organizzazione sulla pista nuova di zecca). Penso che al di la del risultato di squadra, dobbiamo pensare allo spirito di squadra. Quello lo trovate negli striscioni delle ragazze, nelle lacrime di chi non ha dato quello che voleva dare, nelle parole che siamo riusciti a dire per sollevare chi stava giù e per esaltare chi è andato alla grande. Lo trovate, se vogliamo dare un volto a questa trasferta, nella trance agonistica di Elena Scarpellini, che passava dalla pedana dell’asta a quella del Lungo, chiamata ogni volta in contemporanea, come se un regista occulto volesse evidenziare il suo ruolo di Wonder Woman. Grazie a tutte le ragazze, a tutti i
tecnici, a chi ci ha seguito da casa. Complimenti alla Bracco per la vittoria, complimenti a tutte le squadre che hanno dato il massimo. Il prossimo anno non sapremo quale formula avrà questo CDS. Probabilmente si tornerà a disputare la finale nella prima parte di stagione… quindi non dovremo aspettare 12 mesi per la rivincita….
Le gare, (ah, si ci sono anche le gare…) hanno visto alcuni acuti notevoli, a partire da Jessica Mazzola, la martellista romagnola che infila tre personali di seguito fino al 54,99 che le porta una inaspettata medaglia d’argento e salva il suo allenatore Luca dalla tinta bionda con cui avrebbe dovuto onorare la scommessa se Jessica avesse lanciato a 55 metri.
100 metri con una buona prestazione e sesta piazza di Elisabetta De Andreis che corre in 11″98 mentre la giovane Chiara Gala fa le prove per Vicenza correndo in 12″07.
Nei 400 la generosa Fabiana Panei fa quello che può correndo in 58″43 e non può evitare il primo zero di giornata.
Gara intelligente di Marta Castelli nei 1500 che non si fa intimorire dalla partenza un po’ azzardata delle altre e nel rimonta gradualmente andando ad infilare 4 avversarie nel rettilineo finale:4’34″23 per lei ed ottima quinta posizione.
Mentre in pista scende l’incognita Bianca Viani di cui vi raccontiamo tra un po’, nelle pedane, Allegra Patterlini supera l’1,68 al terzo tentativo e guadagna un punticino, Julaika Nicoletti domina il Peso e ci porta l’unica vittoria del campionato con 15,57.
Arriva il momento delle siepi e dell’esordio di Bianca Viani, classe 1999 pattinatrice artistica su ghiaccio e atleta da poco più di 4 mesi. Esordio assoluto su la distanza e non ci aspettiamo più che una presenza, visto che le atlete presenti in gara sono 8, basta che arrivi e prendiamo un punto. Invece accade ciò che non ti aspetti. Le prime due scappano subito via, poi un gruppo di 4 atlete tra cui la nostra Bianca che perde terreno ad ogni passaggio di ostacolo e soprattutto sulla riviera. Subito dopo però, quei due metri venivano subito riconquistati con una tenacia fuori dall’ordinario. Ad un certo punto sembra quasi che voglia andare a guidare il gruppo, ma intelligentemente desiste dal tentativo ed ingaggia una furiosa battaglia con le altre che la porta comunque ad un quinto posto perdendo la volata. Brava Bianca!
Onorevole 4° posto per la 4×100 con Baldi-Gala-De Andreis-De Andreis in 47″02 e chiudiamo con la Marcia dove Eleonora Dominici conquista il 2° posto con il personale abbattuto di 50″, mentre Diana Cacciotti, giustamente prova a stare con le prime ma paga poi lo sforzo nel finale chiudendo in quinta posizione. 21’56″50 per Eleonora e 23’02″74 per Diana con 11 punti complessivi che ci portano ad un totale di 43. Prima giornata chiusa in quarta posizione, soddisfatti e fiduciosi che nella seconda riusciremo a cavarcela con serenità.
Purtroppo non avevamo fatto i conti con la maledizione del nove. Infatti si parte con Alessia Baldi che trova il suo peggior risultato degli ultimi anni e chiude nona, zero punti.
Nella pedana del disco fa altrettanto Maria Antonietta Basile che chiude addirittura ultima, mentre Eleonora Cassalini, nonostante il personale portato a 40,74 giunge nona anche lei.
Nei 200 belle prestazioni in fotocopia di Giovanna ed Elisabetta De Andreis, rispettivamente 24″87 e 24″86 che portano Betta all’8° posto e Gio al nono.
Negli 800 Marta Castelli ripete la gara che aveva effettuato il giorno prima nei 1500 e conquista un punto con 2’14″47.
Nell’Asta scende in campo Wonder Woman Elena Scarpellini che infila i suoi salti e ci fa credere addirittura nella vittoria, che probabilmente sarebbe arrivata se non avesse deciso di schierarsi anche nel salto in lungo e destino vuole che la chiamino sempre in contemporanea nelle due pedane. Il meglio lo ha dato a 3,80 quando superata l’asticella, di corsa (era già partito il cronometro), attraversa la pista e si presenta in pedana nel lungo… Ovazione da tutta la tribuna!
Chiude con 3,90 al secondo posto, ed un ovvio zero nel lungo. Emozionante la cerimonia di premiazione dove gli facciamo recapitare un mazzo di fiori dal Presidente Giomi e tutta la tribuna si alza in piedi per tributarle il giusto applauso per la sua meravigliosa carriera. Grazie Ele per tutte le emozioni che ci hai regalato!
Assenti nel giavellotto e nei 5000 ci rimane solo la 4×400 a cui arriviamo in 8ª posizione a pari merito con la Quercia ma con dietro Firenze e Parma a soli 3 e 4 punti.
Con grande generosità Truzzi-Castelli-Panei e Baldi agguantano l’ottavo posto
ed il punto che serve per lasciarci dietro la Quercia Rovereto
Ora abbiamo un’altro importante appuntamento. Sabato e Domenica a Vicenza scende in campo il futuro della società. Da lì dobbiamo ripartire, sempre con lo spirito di squadra vissuto in questo week end!