Questo sabato 15 giugno lo ricorderemo a lungo. Lo ricorderemo per come era iniziato, la bella prestazione di Diana Cacciotti, marciatrice al primo anno di categoria seguita da un grande della marcia, Sandro Bellucci. Diana passa ai 5000 praticamente sotto il suo primato del 2012, più volte migliorato quest’anno, e chiude con 53’22″75, circa cinque minuti sotto il suo vecchio PB, giungendo sesta.
Sempre in mattinata è Caterina Bagli, che riscatta un po’ la sua prova nei 100 e conquista la finale dei 200 in 25″43. Domani vedremo se riuscirà a migliorarsi in Finale.
Arriva l’ora di pranzo, e sotto un sole cocente, le martelliste entrano in campo. Splendida progressione di Federica Casini, che dopo aver fatto tesoro dell’esperienza fiorentina dei campionati allievi 2012, parte con una bellissima progressione ed al quarto lancio piazza il 48,29 che vale il PB, quarto posto e primo tra le nate nel ’95. Da notare che in ben tre lanci Federica ha superato il suo primato personale. Complimenti alla ragazza di Villa Gordiani, seguita da una famiglia che sostiene pienamente sia lei che la sorella Serena, e complimenti anche al suo tecnico Tommaso Mattei.
Subito dopo la finale del martello, entrano in campo alle 14 le juniores dell’asta e qui bisognerà attendere che tutte le atlete in gara terminino la loro prova per vedere Sonia Malavisi all’opera non le nuove aste arrivate proprio last minute. Sonia Supera agevolmente i 4 metri, ci fa soffrire a 4,15 superati al terzo tentativo, poi valica ancora i 4,30 ed infine chiede la misura di 4,41, nuovo record italiano. Un record che lei aveva annunciato sulle pagine della Gazzetta dello sport, e così è stato. 4,41 al primo tentativo, senza se e senza ma. La misura è la migliore al mondo quest’anno tra le junior. La fiducia che gli hanno voluto assegnare il CT Massimo Magnani, ed il CT delle giovanili Stefano Baldini, convocandola in Coppa Europa, è stata ripagata. Non poteva però finire qui perchè c’è sempre un obiettivo da centrare, ed allora perchè non attaccare il record mondiale di categoria? E così Sonia si cimenta sui 4,59, tre tentativi solo abbozzati, non ha ancora troppa confidenza con queste aste e quindi l’appuntamento con il tetto del mondo è….rimandato. Anche in questo caso un doveroso ringraziamento alla famiglia di Sonia ed al suo tecnico Enzo Brichese che stanno facendo veramente un lavoro straordinario.
Mentre Sonia piazzava il suo ultimo salto buono a 4,41, Dariya Derkach faceva il suo primo salto nella gara del lungo e subito metteva le cose in chiaro: 6,47. Un risultato che sarebbe già bastato per vincere la gara, ma nell’incontro che abbiamo avuto in Fidal con il Presidente Alfio Giomi e il CT Massimo Magnani, subito dopo l’acquisizione della cittadinanza italiana, era stata fatta una promessa: bisognava fare il record. Quello italiano? Quello di categoria?. No, per prima cosa bisognava fare il record di famiglia, perchè la mamma di Dariya, è stata una brava eptathleta ed aveva saltato in carriera 6,63. Dariya deve essersi ricordata di quella promessa ed al quinto salto spicca il volo ed atterra dopo seimetriesessantasettecentimetri, record di famiglia, record italiano promesse strappato alla grande Valentina Uccheddu che lo deteneva dal 4 giugno 1988! Non solo, perchè rappresenta anche il minimo B per i mondiali di Mosca! Grande soddisfazione di Papà Serhiy che la seguirà in Coppa Europa.
Facciamo appena in tempo a vedere Laura Marchesini battersi bene negli 800 promesse giungendo 5ª in 2’14″63, seguita in 10ª posizione da Elisabetta Sisti in 2’18″10 e Fabiana Panei vincere la sua serie negli 800 Junior in 2’17″39 che le vale la settima piazza assoluta, ed ecco che arriva la terza medaglia d’oro della giornata.
3000 siepi junior, con Sara Carnicelli che passa tranquilla al primo mille, aumenta leggermente al secondo ed infine chiude con largo margine in 11’18″98! Inutile dire che i tanti sacrifici che la ragazza fa, insieme alla sua guida tecnica Loredana Ricci sono ripagati da questa bella e netta vittoria.
Da segnalare infine il 5° posto della staffetta 4×100 Promesse (Todini, Gnisci, Di Pietro, Cipriani) e la medaglia di bronzo ottenuta dalle cugine dell’ACSI Campidoglio Palatino tra le Junior (Albano, Biccari, De Andreis G., De Andreis E.) a dimostrazioen che il progetto che abbiamo costruito in questi ultimi mesi si sta rivelando veramente costruttivo.
Appuntamento a domani, con altre belle e appassionanti gare!
Risultati
http://www.fidal.it/risultati/2013/COD4212/Index.htm